È stato arrestato a Scampia dopo due giorni di pedinamenti: Fracesco Leopardi residente nel centro storico di Marano. Gli agenti di polizia dell’ufficio Prevenzione generale, lo hanno sorpreso con 200 grammi di cocaina e 450 grammi di eroina gia suddivise in dosi pronte per lo spaccio. Leopardi è stato osservato dai poliziotti per circa 48 ore, lo hanno visto smerciare le dosi prelevandole dal marsupio. Al momento dell’arresto il pusher aveva nel marsupio 117 ovuli contenenti cocaina e a pochi metri dalla sede di spaccio, opportunamente occultata, è stata ritrovata la restante parte della droga. Durante il periodo di osservazione, Francesco Leopardi si è recato a Scampia, nei pressi della Vela Celeste, mentre contattava alcuni giovani acquirenti. La volante a quel punto ha avuto la certezza che le dosi fossero arrivate e che Leopardi le avesse con se. Braccato dai poliziotti, il pusher ha tentato una disperata fuga, ma gli agenti hanno avuto la meglio, nonostante il malvivente sia riuscito a nascondersi all’interno di uno stabile. Dopo l’arresto Francesco Leopardi è stato perquisito e nel marsupio sono state ritrovate le dosi e un foglio di carta dove il pusher annotava la contabilità. Denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, Leopardi è stato condotto presso la casa circondariale di Poggioreale. In passato era stato più volte condannato per gli stessi reati e questa volta era libero grazie all’indulto. A Marano intanto, sono finiti in manette due fratelli sempre per l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ma al momento vige il massimo riserbo, in quanto, è probabile che siano coinvolte altre persone e le indagini degli agenti di Polizia sono ancora in corso.
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