«È ora di fermare lo scempio del territorio causato dalla Cava Riconta – afferma l’assessore all’ambiente del comune di Villaricca, Paolo Maliardo – siamo in una situazione di totale insostenibilità per l’ambiente e per le famiglie che vivono sul nostro territorio. Istituzioni locali e cittadini devono mettere in moto una mobilitazione ad oltranza per fermare lo sversamento di rifiuti. Per il 2 maggio chiede una forte presenza di rappresentanze politiche ed istituzionali, di associazioni e cittadini fino alla chiusura della discarica». Intanto è già stata avviata una raccolta firme con alcuni cittadini di Villaricca 2, con la distribuzione di volantini per promuovere un presidio permanente che dovrà partire dal 2 maggio. Il presidio dovrà andare ad oltranza fino alla chiusura della discarica ed alla firma di un protocollo che escluda l’area giuglianese da ulteriori aperture di discariche e l’avvio della bonifica e il monitoraggio di tutte le aree inquinate. Inoltre, si chiede di avviare, quanto prima, un piano rifiuti per uscire dall’emergenza attraverso l’adozione di tecnologie di smaltimento moderne e non inquinanti. La stessa creazione delle Ato (Ambiti Territoriali Ottimali), ha chiarito l’assessore Mallardo, «rimane un semplice riassetto gestionale che, invece di superare l’attuale emergenza, determinerà un ulteriore confusione sulle competenze, tra i consorzi di bacino e l’istituzione delle Ato». Alle luce di questa crisi ambientale, l’assessore Mallardo, ha ricordato che la sospensione del ciclo delle Domeniche ecologiche (sottoscritto con il tavolo provinciale dell’assessorato all’ambiente), sarà prorogata fino alla chiusura della discarica. In attesa della visita del commissario straordinario di governo, Bertolaso, (da cui ci si aspetta, vista la sua sensibilità di medico oltre che di capo della protezione civile, a ritenere insostenibile un ampliamento così considerevole della cava tale da impattare fortemente sull’ambiente circostante) si invitano tutti i cittadini a partecipare all’iniziativa del 2 maggio che sarà revocata soltanto se, entro quella data, si metterà la parola fine a questo scempio insostenibile della nostra terra.
COMUNICATO SPAMPA
Comune di Villaricca