La Corte dei Conti si è pronunciata sulla situazione di cassa del Comune di Villaricca, esaminando la documentazione richiesta e le osservazioni formulate dall’ente. Il Collegio ha esaminato le criticità e le irregolarità che possono minacciare gli equilibri di bilancio. Dopo una lunga istruttoria i magistrati contabili hanno accertato comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria, violazioni degli obiettivi della finanza pubblica allargata, irregolarità contabili e squilibri strutturali del bilancio comunale. Criticità che possono provocare il dissesto finanziario dell’ente così come riportate nella sentenza: “Una capacità di riscossione fortemente carente con impatto sulla cassa; l’insussistenza di una contabilità di cassa ordinata, sufficiente ed attendibile, specie in termini di evidenziazione dei vincoli per entrate destinate; mancata
ricostituzione di entrate a destinazione vincolata per circa 7 milioni di euro; improprio ristagno nelle casse dell’ente di fondi per le anticipazioni straordinarie degli ex Decreto Legge 35 dee 2013 e del D.L. 78 del 2015 pari ad euro 7.874.358,00 che se inutilizzati devono essere restituiti alla Cassa Depositi e Prestiti; Copertura del disequilibrio di parte corrente in conto competenza in sede di previsione 2015 e 2016 con Fondo Pluriennale Vincolare di parte corrente del tutto incapiente e con un Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, in sede di riaccertamento straordinario, sottostimato complessivamente per 9.578.408,00 di euro; inadeguata quantificazione del vincolo per Fondo svalutazione crediti con uno scarto, in sede di riaccertamento straordinario, pari a euro 9.578.408,00 e conseguente sottostima del disavanzo tecnico da riaccertamento straordinario che rendono complessivamente inattendibile il risultato di amministrazione al 01/01/2015 nella misura di 10 milioni circa. Tale grave irregolarità- sottodimensionamento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità – permane anche nel rendiconto 2015 e 2016; mancata adeguata quantificazione del vincolo per Fondo rischi”. La maggioranza del sindaco Maria Rosaria Punzo dovrà approvare il riequilibrio finanziario pluriennale per risanare le criticità riscontrate dalla Corte dei Conti.