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domenica, Maggio 12, 2024
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GIUGLIANO, DALLE PRIMARIE ALLE ELEZIONI: INTERVISTA A PIROZZI (DS)

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A distanza di una settimana dalle elezioni primarie del nascente PD dello scorso 14 ottobre rimane ancora incerto l’esito finale dell’oramai “spoglio infinito” delle schede elettorali. Vere e proprie ombre aleggiano sulle primarie, tanto da spingere il Comitato con sede a Roma a commissariare il voto della regione Campania. A far diventare la situazione ancora più ingarbugliata, sono i commenti dei vari candidati alla segreteria, che si contendono da sette giorni la palma di vincitore. Tra tanta incertezza l’unico dato certo, su cui è possibile riflettere, resta quello della buona e forse inaspettata affluenza alle urne, soprattutto tenendo conto dell’apparente disaffezione della gente al mondo della politica.
A livello locale, così come a livello nazionale, a fare il pieno di voti sono state le liste che hanno appoggiato il sindaco di Roma Walter Veltroni.
Nel collegio 11 campano, quello dei comuni Giugliano-Villaricca-Quarto, la vera e propria sorpresa è stata l’affermazione della lista «Con Veltroni.Ambiente Innovazione Lavoro e Saperi», che è riuscita a far eleggere all’assemblea nazionale il già consigliere comunale di Quarto Francesco Dinacci, ed a quella regionale ben due esponenti giuglianesi, Giovanni Francesco Russo e Giovanna Palma. E’ stato un risultato sorprendente soprattutto perchè la lista guidata a livello nazionale dal Ministro Nicolais era composta solo da giovani, quasi tutti novizi della politica, con un’età media di 24 anni. E non a caso gli unici rappresentanti istituzionali locali che hanno appoggiato questa lista sono proprio due giovani consiglieri comunali, uno di Villaricca, Mario Molino, e l’altro di Giugliano, Nicola Pirozzi, entrambi in quota Ds. Ed è proprio il consigliere Pirozzi a spiegarci come è stata costruita l’affermazione della cosiddetta “lista dei giovani” ed annunciarci i prossimi passi del Pd giuglianese.

La lista «Con Veltroni.Ambiente Innovazione Lavoro e Saperi» ha avuto un notevole successo tra Giugliano e Villaricca. Seguire la linea dei giovani ha dato i suoi frutti?

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Direi proprio di sì. Riuscire ad convogliare 1217 voti alla prima vera e propria esperienza politica è davvero un risultato importante per i giovani componenti della lista. Io ed il consigliere di Villaricca Mario Molino, pur essendo tra i più giovani consiglieri comunali locali, abbiamo comunque scelto di fare un passo indietro, non candidandoci in prima persona, dando così spazio a nostra volta ad altri giovani uomini e donne del nostro territorio, che non hanno affatto deluso, anzi sono riusciti a strappare due seggi all’assemblea regionale, pur concorrendo con politici ben più scafati ed esperti di loro.

Quale sarà l’apporto che daranno questi giovani al nascente Partito Democratico?
Spero che l’ingresso di questi giovani all’interno del Pd riesca a introdurre un’aria di cambiamento e rinnovazione all’interno dell’intera classe politica locale. Spero che contribuiscano alla nascita di un partito con basi nuove e con pari dignità tra tutti gli iscritti, evitando mille frammentazioni che non fanno altro che dannegiarci.

Quali saranno i primi passi che muoverà il Pd di Giugliano?
Abbiamo fatto una riunione con i consiglieri dei Ds e della Margherita al Comune di Giugliano, dove è stato firmato un documento di adesione al nuovo Pd. Tranne qualcuno che era assente per motivi di salute come Esterino D’Alterio o per impegni di lavoro come Galluccio, tutti hanno dato la loro adesione, in primis il sindaco Tagliatatela. Si è aggiunto inoltre anche il consigliere ex Repubblicani Raffaele Vitello. Abbiamo formato un gruppo consiliare di almeno 10 persone e presto ci riuniremo per eleggere il nostro capogruppo in aula. Non so se riusciremo a farlo entro il prossimo consiglio comunale del 25 ottobre.

La nascita del Pd sembra aver dato una nuova linfa di coesione all’interno centro-sinistra giuglianese. Questo vorrà dire che il futuro candidato sindaco del centro-sinistra sarà espresso dal Pd?Potrebbe esserci un Tagliatatela-bis?
Credo che sia ancora prematuro parlare delle prossime elezioni e del futuro candidato sindaco. Fino a domenica scorsa tutti gli sforzi erano diretti alle primarie e da oggi dobbiamo cercare di finire nel migliore dei modi questa consiliatura. Poi avvieremo una discussione sia all’interno dello stesso Pd sia con quei partiti che ad oggi sono estranei all’amministrazione, come Rifondazione Comunista, con cui auspico si possa ricucire lo strappo.

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