Torna a parlare Aurelio De Laurentiis. E lo fa attraverso una conferenza stampa, convocata per oggi alle 16:30 presso Palazzo Petrucci in via Posillipo. Argomento centrale della conferenza sarà la presentazione dei due ritiri estivi prima a Dimaro, poi a Castel di Sangro.
Il presidente annuncerà quelle che verosimilmente saranno le date dell’inizio della nuova stagione azzurra. E non mancherà occasione, magari, per chiedergli indizi su quello che sarà il nuovo allenatore del Napoli. Sempre che ADL voglia rilasciare indizi a riguardo.
Oggi ADL presenterà i due ritiri estivi, la stagione peggiore della storia del Napoli si avvia finalmente alla conclusione
Dalle gioie ai dolori, dall’apoteosi ad un fallimento senza eguali. Due giornate ancora e il Napoli arriverà al termine di quella che, probabilmente, verrà ricordata come la stagione più deludente e disastrosa di sempre. Appena un anno fa si festeggiava il terzo scudetto, il miracolo di Luciano Spalletti e dei suoi ragazzi, la città era in festa, tutto un tumulto di tifosi che si riversavano per le strade sprigionando una gioia che si portavano dentro da 33 anni. Il tutto tra striscioni e bandiere azzurre e tricolore che pendevano dai balconi delle case.
Poi, il fallimento. Una stagione condotta, a causa di scelte che in corso d’opera si riveleranno poi scellerate, in maniera disastrosa e che faranno della squadra azzurra la peggior detentrice dello scudetto della storia. Una stagione che rischierà seriamente di concludersi senza nemmeno centrare la qualificazione in Europa, interrompendo una striscia che perdurava da ben 15 anni. Decisiva sarà la trasferta di domani sera all’Artemio Franchi di Firenze, in cui il Napoli affronterà la Fiorentina di quel Vincenzo Italiano tanto accostato alla panchina azzurra nelle ultime settimane. Insieme a tanti altri candidati, ovvio.
[nextpage title=”Anche quest’estate il Napoli tornerà a Dimaro e Castel di Sangro, le date dei due ritiri”]
La conferenza stampa di ADL è in programma per oggi alle 16:30 presso Palazzo Petrucci, in via Posillipo. Verranno presentati i due ritiri estivi di Dimaro Folgarida, in Trentino, presso cui il Napoli sarà ospite dall’11 al 21 luglio, e quello di Castel di Sangro, presumibilmente dal 25 luglio al 10 agosto.
Si tratta del tredicesimo anno di fila in cui il Napoli sarà in ritiro a Dimaro, mentre con questo saranno cinque anni di fila a Castel di Sangro.
[nextpage title=”Le parole di ADL”]Arrivato il presidente ADL, in compagnia tra gli altri del sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso, del sindaco di Dimaro Folgarida Andrea Lazzaroni, del presidente dell’Abruzzo Marco Marsilio e della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
Ufficializzate le date dei due ritiri: 11 luglio – 21 luglio quello di Dimaro, 25 luglio – 10 agosto quello di Castel di Sangro. Si tratta, come annunciato in apertura da Nicola Lombardo, della prima conferenza in cui verranno annunciati entrambi i ritiri. Non ci saranno, a detta del presidente, ulteriori annunci ufficiali.
Queste le parole di ADL, che di fatto ha annunciato l’addio di Mauro Meluso: “Ringrazio tutti voi, i presidente dell’Abruzzo e del Trentino, devo dire che voi vi aspettate informazioni ma è tutto in fieri il nostro lavoro e parleremo quindi dei ritiri e poi entro fine maggio ci sarà una conferenza stampa che seminerà tutto il futuro che stiamo organizzando. Siete ghiotti di notizie che però non esistono e quindi non posso darvi, altrimenti entriamo nel cazzeggio. Mi conoscete, mi va di essere preciso. La notizia che è circolata da tempo è che ci sarà sicuramente un nuovo direttore sportivo, quindi dovrebbe, speriamo, palesarsi al più presto in modo da poter agire sia in entrata che in uscita, a fine mese diciamo. L’unica che posso dirvi”.
E poi: “Mia figlia Valentina farà un sopralluogo per definire tutte le ultime cose organizzative dopo le oltre 100mila presenze dell’anno scorso. Come ci fu anche in Abruzzo. Come normale che sia dopo lo Scudetto, ma anche gli altri anni c’erano comunque 80mila, non è che siamo passati da pochi a 100mila. Poi Bianchini oggi vi dirà anche alcuni nomi di squadre che andremo ad affrontare, alcune anche importanti. Mi dispiace per gli amici del trentino perché lì non possiamo fare amichevoli importanti per evitare anche incidenti e senza la rosa completa e quindi come sempre faremo la prima con una squadra locale e poi con una di C mentre a Castel di Sangro ci saranno amichevoli internazionali“.
[nextpage title=”Le parole sul futuro”]
ADL poi prosegue, sulla stagione in atto e in vista della prossima: “Noi stiamo partendo con una ricostruzione totale, le ricostruzioni totali non possono non considerare la temporalità. Bisogna investire, investire bene, soprattutto non avere fretta, quando si inizia un nuovo ciclo, un nuovo percorso tutto per avvenire, la dea bendata può anche sbendarsi e aiutarti, ma se uno vuole basarsi sulla imprenditorialità come ho fatto per 50 anni, bisogna fare programmazioni serie, senza affidarsi alla Dea Bendata. Noi siamo gli unici responsabili delle nostre azioni. Io ero consapevole che quest’anno poteva andare come si prevedeva, lo dissi anche, quest’anno potremmo non competere per lo Scudetto, era nell’aria, in tutto quello che io con signorilità e per non scatenare le guerre, che sono sempre poco appaganti anche per chi le vinci, ed allora ho accettato di vivere questo grande trionfo dopo 33 anni, ma di vivere anche questa misera annata che serve anche per capire e fare il punto su quello che era già successo dal 20 marzo e che ha avuto la sua continuità e che aveva radici ben profonde da quello che altri hanno immaginato. E’ facile parlare, potrei dire forse ho sbagliato a mandare via Garcia, forse si o forse no, chi lo sa, solo chi non lavora non sbaglia, io ho sempre vissuto le mie responsabilità e me le sono assunte anche se non dipendevano totalmente da me”.