Agguato di camorra a Pianura, due uomini finiscono in ospedale. Torna la tensione nel quartiere flegreo dove questo pomeriggio sono stati feriti a colpi di arma da fuoco il 25enne Marcello Emanuele e il 46enne Antonio Lago: i due sono giunti poco dopo le 19 all’ospedale San Paolo entrambi feriti alle gambe. Al momento non versano in pericolo di vita. L’agguato sarebbe avvenuto in via Sartania nei pressi di un bar, in strada gli agenti hanno rinvenuto alcuni bossoli e tracce ematiche. Sul raid armato indaga la Squadra Mobile. Lago, detto l’eschimese, ha fatto parte dell’omonima famiglia di camorra, ma pare che negli ultimi tempi si sia avvicinato ai Carillo-Perfetto. Il 46enne è il figlio di Giorgio e nipote del boss Pietro Lago ‘o cior. Dalle ultime indiscrezioni emerse pare che il reale obiettivo dell’agguato fosse proprio lui.
Si torna a sparare a Pianura, ‘stesa’ contro il reggente dei Carillo-Perfetto
Tregua estiva finita a Pianura dove il rientro dalle vacanze è coinciso con una doppia stesa nei ‘santuari’ dei due clan in lotta, i Calone-Esposito Marsicano da un lato e i Carillo-Perfetto dall’altro. Proprio quest’ultimo gruppo sarebbe nel mirino del primo raid avvenuto nella zona delle cosiddette Case Rosse al rione Cannavino al confine tra i due gruppi ma soprattutto nei pressi dell’abitazione del ras che, secondo le ultime informative, avrebbe preso le redini del gruppo ‘erede’ dei Pesce-Marfella. Poco dopo questa stesa un’altra sparatoria sarebbe avvenuta presso i giardinetti di via Santa Maria a Pianura, ‘roccaforte’ degli Esposito-Marsicano-Calone.