Le accuse all'affiliato al clan Verde
Indice
C’è anche un affiliato al clan Verde tra i 23 indagati per la maxi frode fiscale nel settore edilizio scoperta dalla Guardia di Finanza di Rimini. Un 48enne residente in città, ma originario di Sant’Antimo , con alle spalle diverse condanne definitive per associazione a delinquere di stampo mafioso e altri reati del codice antimafia.
Non è lui il vertice della truffa che ha consentito l’evasione di oltre 2 milioni di imposte attraverso un giro di fatture false sul trasporto di ghiaia, sabbia, e altri materiali inerti.
Altre due persone sono finite in carcere, e due ai domiciliari. Ma nell’ordinanza del gip Vinicio Cantarini, riportata da RaiNews, Verde è accusato di aver intestato a un prestanome la sua ditta di costruzioni per eludere l’interdittiva antimafia emessa dal prefetto. L’azienda è stata sequestrata.