23.1 C
Napoli
lunedì, Giugno 17, 2024
PUBBLICITÀ

Aprono le spiagge pubbliche di Napoli: accessi limitati e solo su prenotazione

PUBBLICITÀ

Torna il numero chiuso nelle spiagge libere partenopee in vista della stagione estiva. Il blocco degli accessi è stato ripristinato per le spiagge delle Monache (con massimo 450 persone) e di Donn’Anna (con massimo 50 persone). Nessun limite di accesso, invece, per il Lido Mappatella.

Quali sono le spiagge a numero chiuso

In vista dell’estate imminente, alcune spiagge libere di Napoli saranno a numero chiuso, rendendo necessaria la prenotazione online tranne per gli ultrasettantenni. I minori non accompagnati da un adulto, invece, non avranno accesso alla spiaggia. Sarà necessario prenotare con largo anticipo poiché dopo una certa ora non saranno accettate prenotazioni per il giorno successivo. Inoltre, è previsto un limite di tre prenotazioni a settimana per persona.

PUBBLICITÀ

Le misure di contenimento hanno preso il via a partire dal periodo di Emergenza Coronavirus. All’epoca, le regole di distanziamento spinsero il Comune e l’autorità portuale a limitare il numero di persone che potevano accedere alle spiagge di Donn’Anna, delle Monache e Cala San Basilio. Nonostante la fine dell’emergenza sanitaria, il sindaco Gaetano Manfredi ha comunque stabilito accordi con l’autorità portuale e i gestori dei lidi Bagno Elena, Ideal e Sirena per regolare l’afflusso di bagnanti. Ora fino al 30 settembre, solo un numero limitato di persone (50 per l’esattezza) può accedere alla spiaggia di Palazzo Donn’Anna, con ingressi differenziati per evitare assembramenti. Per la spiaggia delle Monache, invece, il limite è di 450 bagnanti, con l’ingresso consentito attraverso il Bagno Sirena. Si cerca, in questo modo, di assicurare un’esperienza sicura e piacevole per tutti i visitatori, considerando le dimensioni ridotte delle spiagge e il rischio di sovraffollamento. Non sono, invece, previsti limiti d’ingresso per quanto riguarda Mappatella Beach.

Le reazioni

La reintroduzione del numero chiuso per Alberto Lucarelli, professore di Diritto costituzionale presso l’Università Federico II, è il risultato di un approccio basato sulla sicurezza, utilizzato quando non si è riusciti o non si è voluti creare modelli di accessibilità. Afferma che chiudere è più facile, mentre molto più impegnativo è impiegare personale e risorse per garantire servizi, mantenendoli accessibili a tutti. L’assessore Edoardo Cosenza aveva argomentato un mese fa, durante una riunione del consiglio comunale, che la limitazione degli accessi è inevitabile a causa delle caratteristiche delle spiagge di Donn’Anna e delle Monache, le quali rendono difficile, in caso di emergenza, l’evacuazione di una grande folla verso la strada. Gli attivisti del comitato Mare Libero contestano che se gli spazi sono limitati, dovrebbero essere ridotte le aree concesse.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Coltellate in strada a Napoli, la rissa ripresa nel video

Una rissa a colpi di coltello tra due extracomunitari è scoppiata oggi intorno alle 15 a Porta Capuana. Uno...

Nella stessa categoria