Sono giorni di paura e terrore nell’area flegrea, nelle ultime ore infatti sono avvenuti alcuni episodi di microcriminalità che hanno spaventato i residenti e commercianti. Entrambi hanno chiesto alle Istituzioni una maggiore presenza delle forze dell’ordine.
L’ultimo episodio a Monte di Procida
La scorsa notte, intorno alle ore 2:45, è stata fatta esplodere una bomba carta davanti al Bar Victoria, famoso punto di ritrovo della zona situato in Via Cappella. L’esplosione non ha provocato feriti, ma ha leso la struttura, causando il danneggiamento della saracinesca e delle vetrate. Il forte boato, ha causato il tremolio delle finestre delle case circostanti, allarmando i cittadini. Molte sono state le persone, che spaventate si sono recate in strada per un controllo. Il frastuono, da Monte di Procida si è avvertito fino a Miliscola e Via Corricella Sono intervenute stamattina sul posto gli agenti del commissariato e la scientifica. Secondo le prime indagini si tratterebbe di un atto premeditato, sono ancora da accertare le cause, trattasi probabilmente di racket.
Atti vandalici anche a Pozzuoli
Altri episodi inquietanti sono avvenuti in un’altra zona dell’area flegrea, nello specifico nella periferia di Pozzuoli. Sono stati registrati diversi raid nei confronti, questa volta, di alcuni residenti. Nello specifico nel corso della notte a Monteruscello, fazione popolare di Pozzuoli, sono state incendiate due auto: una Nissan Qashqai in via Pagano ed una Fiat Cinquecento in via Serao.
Entrambi gli incendi delle due vetture sono stati provocati con del liquido infiammabile ritrovato accanto alle automobili. Almeno questo è quanto accertato dalle forze dell’ordine dopo un primo sopralluogo sul luogo. Sono giunti sul posto anche i vigili del fuoco della squadra 5B di Monterusciello, e gli agenti di polizia del locale Commissariato, che indagano attualmente sui possibili moventi.
L’allarme criminalità nell’area flegrea
La popolazione, preoccupata, richiede maggiori controlli, sperando che i colpevoli vengano al più presto identificati. Sono state richieste le registrazione delle videocamere attive in zona. Seguiranno aggiornamenti.
