«L’assegno universale prevede che le famiglie ricevano un assegno per ciascun figli dalla nascita ai 21 anni di età. Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti ad Agorà. ««Nel caso di figlip disabile l’assegno universale prevede una maggiorazione tra il 30 e il 50%, e sarà esteso per tutto l’arco della vita».
«L’assegno unico universale per le famiglie sarà erogato con semplicità a tutte le famiglie, senza dover fare nulla di particolarmente complicato per ottenerlo. Le famiglie potranno contare su questa cifra tutti i mesi, sarà erogata con semplicità». La ministra spiegando ha continuato «stiamo lavorando perché arrivo dal prossimo anno».
«Proprio ieri si è svolta alla Camera la discussione generale sull’assegno unico familiare, che è la prima misura del Family Act che prenderà forma. Ieri abbiamo proceduto con grande celerità utilizzando il canale parlamentare già avviato da una proposta di legge. Ho apprezzato il contributo di tutte le forze di opposizione nel dibattito, quindi da questo punto di vista è un provvedimento che riconcilia il paese», dice Bonetti.
La proposta di legge 687 sull’assegno universale per figli
La proposta di legge avanzata da Graziano Delrio (Pd) nel giugno 2018, al momento all’esame in Commissione Affari sociali, rappresenta la linea guida in materia nel progetto più ampio del Family Act. Il disegno, così come era stato avanzato due anni fa si proponeva di riordinare e potenziare le misure di sostegno economico per ogni figlio a carico. Il tutto favorendo la fruizione di servizi a sostegno della genitorialità.
In questo senso, lo scopo era quello di superare alcune difficoltà della materia normativa in vigore, specialmente per quanto riguardava le disparità di trattamento
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