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domenica, Maggio 5, 2024
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Attese sanitarie, il triste record in Campania: i pazienti si indebitano per le cure mediche private

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L’analisi dei portali Prestiti.it e Facile.it pone l’attenzione sulla tristissima vicenda delle attese sanitarie al Sud.

Attese sanitarie e prestiti 

La problematica delle attese per le prestazioni sanitarie pubbliche e talvolta anche la carenza di apparecchiature diagnostiche all’avanguardia spingono sempre più pazienti a rivolgersi spesso a quella privata. Per sostenere questi costi sono tanti coloro che scelgono di chiedere un prestito.

In Campania, secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it, nel 2023, le richieste di prestiti per sostenere le spese mediche hanno rappresentato il 4,5% del totale dei finanziamenti chiesti nella regione. Coloro i quali hanno presentato domanda per questa tipologia di prestito ha cercato di ottenere, in media, 5.632 euro.

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I dati di ‘Facile.it’ 

Oggi curarsi è diventato sempre più oneroso, anche alla luce del maggior ricorso alla sanità privata. Servirsi del credito al consumo può essere una strategia per alleggerire l’impatto di queste spese sul bilancio familiare, evitando così di andare in sofferenza o, peggio, di rinunciare a curarsi” commenta Aligi Scotti, BU Director prestiti di Facile.it sulla problematica sanitaria. In Italia pare che l’attesa media sia arrivata a circa 77 giorni, valore che al Sud e nelle Isole sale addirittura a 85 giorni.

In Campania, lo scorso anno, chi ha chiesto un prestito personale per pagare cure mediche ha cercato di ottenere: “in media, 5.632 euro da restituire in 49 mesi. Se si guarda al profilo dei richiedenti campani si scopre che chi ha presentato domanda di prestito personale per far fronte alle spese mediche aveva, all’atto della firma, mediamente, poco più di 45 anni, valore più alto se confrontato con l’età media in cui, in generale, si chiede un prestito personale in Campania (42 anni). Andando più nello specifico, quasi 1 domanda su 4 (23,1%) arriva da richiedenti campani con età compresa tra i 45-54 anni; seguono coloro che hanno tra i 25 e i 34 anni (21,1%), mentre al terzo posto si posizionano i soggetti con un’età compresa tra i 35 e i 44 anni (20,8%)“.

Nel 35,4% dei casi a presentare domanda di finanziamento per le spese sanitarie è stata una donna, percentuale più elevata rispetto alle richieste di prestito totali, dove la quota femminile di richiedenti si ferma al 22,6%. Dall’analisi emerge anche come, nell’ultimo anno, il tasso dei prestiti personali sia aumentato notevolmente: nel 2022 il Taeg medio riservato ai campani che hanno chiesto un prestito personale per spese mediche è stato pari al 9,65%, valore salito all’11,09% nel 2023, in aumento del 15%“.

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