17.7 C
Napoli
lunedì, Maggio 6, 2024
PUBBLICITÀ

Blitz antimafia, la precisazione dei legali dell’imprenditore antiracket Falco

PUBBLICITÀ

C’è anche un noto imprenditore napoletano tra le nove persone coinvolte in un’inchiesta antimafia che ha portato ieri mattina all’arresto di 9 persone. Eseguito il sequestro di 3 imprese, il cui valore complessivo è stimato in oltre un milione e mezzo di euro. Imprese coinvolte per i lavori di ampliamento del Palazzo di Giustizia di Caltanissetta. La figura più peculiare è quella di Gianpiero Falco, 55enne napoletano, da anni impegnato nelle associazioni antiracket. L’uomo è destinatario di una misura interdittiva con divieto di esercitare per la sua impresa. I legali di Falco, gli avvocati Luigi Signoriello e Vincenzo Romano hanno voluto fornire alcune precisazioni.

Il capo di imputazione alla base della misura interdittiva all’esercizio di imprese non ha contestato ad alcuno degli indagati reati di tipo associativo o agevolativo ma esclusivamente la presunta commissione di atti diretti al fallimento di due società.
Come spiegato dai due legali il ruolo ipotizzato dagli inquirenti nisseni per Falco è del tutto residuale ed esterno non essendo stato interessato il Consorzio Virgilio da lui rappresentato da alcun fallimento. «Inoltre, il dr. Falco ha provveduto a denunciare gli altri coindagati già dal lontano 2016. Il pool difensivo ed il loro assistito, nell’esprimere l’assoluta fiducia per la Magistratura e per il suo operato, si dichiarano fiduciosi di chiarire la posizione dell’indagato, completamente avulso dalle dinamiche e dal contesto siciliano ma impegnato unicamente nella sua attività imprenditoriale condotta sempre in modo lecito, immediatamente in sede di interrogatorio».

PUBBLICITÀ

Per seguire tutte le notizie collegati al nostro sito oppure vai sulla nostra pagina Facebook.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Scambio elettorale politico-mafioso a Cercola: “Ora sul Comune teniamo a te?”

Sono finite in cella 6 persone ed un'altra ai domiciliari al termine dell'inchiesta, condotta dai pubblici ministeri Henry John Woodcock...

Nella stessa categoria