Ha ottenuto gli arresti domiciliari Gennaro Gennarelli. L’uomo, indicato insieme ad altre quattro persone, di essere autore di una rapina ai danni della giornalista Cesara Buonamici. Lo scorso 24 aprile, la giornalista del Tg5 e il marito furono rapinati a Firenze da una banda di rapina Rolex. Poche settimane dopo, i malviventi, tutti di Napoli, furono arrestati. Il gup di Firenze ha revocato per l’uomo la misura della custodia in carcere applicando la misura dei domiciliari presso l’abitazione della madre a Ponticelli munito di braccialetto elettronico. L’uomo è difeso dall’avvocato Luigi Poziello. Secondo la ricostruzione, la banda era partita da Napoli con un furgone a noleggio, a bordo del quale era stato trasportato lo scooter usato per il raid. Quindi, dopo un breve appostamento, l’azione. Tra la refurtiva un Patek Philip di circa 60mila euro, zaffiri da 16mila euro e brillante solitario da 50mila. Dopo il colpo grosso, la fuga. Gennarelli avrebbe rivelato durante l’interrogatorio:«Quando ero in carcere guardavo sempre il Tg5. Quando mi sono conto che la derubata era quella giornalista mi sono sentito male, perchè – ha detto il rapinatore alla pm – è come se avessi rapinato mia madre».
«Voglio incontrare la Buonamici per chiederle scusa», scarcerato il rapinatore napoletano
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