Non ci saranno palchi nella piazze, come inizialmente auspicato, ma solo maxi schermi. La festa popolare per lo scudetto azzurro, quindi, lascerà spazio all’evento del Maradona. Secondo quanto si legge su Il Mattino, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi sarebbe abbastanza irritato: “Non è andato giù che alla fine quello che era il programma di partenza, appunto palchi dal vivo con calciatori e artisti è stato depennato dall’agenda della festa scudetto di domenica in carico alla Ssc Napoli di patron Aurelio De Laurentiis. Eppure ha provato a mediare – con la Società – per avere una festa dove la presenza in strada dei napoletani sarebbe dovuta essere il punto centrale della kermesse. Anche sulla sfilata del bus scoperto con i calciatori campioni d’Italia, che i napoletani avrebbero salutato a decine di migliaia, ha provato a mediare, ma con il Viminale e le Autorità di pubblica sicurezza. Che hanno evocato problemi di gestione dell’ordine pubblico”.
Ad ogni modo, come spiegato qualche giorno fa da La Repubblica, De Laurentiis avrebbe voluto far sfilare gli azzurri in sella ai motorini: “Il Napoli aveva pensato pure ad un effetto ‘scenografico’ con i giocatori che avrebbero raggiunto il bus in sella a motorini, ma è arrivato lo stop per ragioni ordine pubblico e la società non ha potuto far altro che adeguarsi”.