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sabato, Aprile 20, 2024
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Camorra Napoli centro, chi comanda nei Quartiere Spagnoli

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L’ultima relazione della Dia ha tracciato gli scenari criminali nei Quartieri Spagnoli. “Le dinamiche criminali hanno subito una profonda evoluzione a seguito della disgregazione delle storiche organizzazioni camorristiche, tra cui il clan MARIANO, per anni egemone nella gestione delle attività illecite nel suo territorio di influenza (estorsioni, spaccio di stupefacenti, rivendita di prodotti contraffatti, distribuzione e controllo delle macchinette per il gioco online, controllo della grande distribuzione nel settore ittico). Dopo
la decisione di collaborare con la Magistratura, presa nel 2016 dal capo del clan MARIANO, il suo braccio destro ha tentato di rinsaldare le fila del sodalizio. Il ridimensionamento dei MARIANO sembra aver comunque aperto nuovi spazi d’azione ad altri gruppi, quali il cartello RICCI-SALTALAMACCHIA, che avrebbe arruolato tra le sue fila alcuni componenti dei CARDILLO, altra storica associazione criminale dei Quartieri Spagnoli. A partire dall’estate 2017, una serie di episodi delittuosi hanno reso evidente l’esistenza di uno stato di fibrillazione.

In questo complesso contesto, si inserisce il ritorno in libertà, a settembre, del capo del gruppo TERRACCIANO, che ha tentato di imporre al titolare di una struttura ricettiva l’assunzione di suoi familiari, reato per il quale è stato nuovamente arrestato, nel mese di novembre, con l’accusa di estorsione aggravata. Nell’attuale scenario, la gestione delle attività criminali è suddivisa tra le famiglie RICCI, SALTALAMACCHIA, ESPOSITO
(talvolta alleate e talvolta in conflitto, che controllano la zona centrale dei Quartieri Spagnoli) ed i contrapposti MASIELLO-MAZZANTI, che gestiscono le attività illecite nella zona cd. delle “Chianche”. Il dinamismo con cui i gruppi danno vita a nuove alleanze ha indubbi riflessi sul piano dell’ordine pubblico, non ultima l’ipotesi di un avvicinamento tra i MASIELLO ed i MAZZARELLA, che potrebbe essere all’origine dei numerosi raid avvenuti
nella zona dei Quartieri Spagnoli. Una modifica dei passati equilibri si è registrata nella zona cd. Porto dove, dopo la cattura di esponenti di spicco del gruppo TRONGONE ed il subentro del sodalizio PORCINO, si sarebbe imposto con la forza il clan SALTALAMACCHIA. Le tensioni tra i gruppi dei Quartieri Spagnoli, Forcella e Decumani potrebbero essere alla base anche delle sparatorie registratesi nella zona del Cavone, in cui la scarcerazione,
per fine pena, nel mese di settembre 2017, di un elemento di spicco del locale clan LEPRE non è bastata a frenare l’interesse dei gruppi criminali dei Quartieri Spagnoli e del centro storico nel controllare la zona, come attestano diversi atti intimidatori in danno di esercizi commerciali”.

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