15.2 C
Napoli
venerdì, Maggio 3, 2024
PUBBLICITÀ

Cancellata l’Iva dagli interventi di chirurgia estetica, ma l’agevolazione sarà applicabile solo in particolari casi

PUBBLICITÀ

Via l’Iva dagli interventi di chirurgia estetica. E’ quanto previsto dalla riformulazione dell’emendamento al dl Anticipi approvata in Commissione Bilancio del Senato

L’esenzione dall’Iva si applicherà “alle prestazioni sanitarie di chirurgia estetica rese alla persona volte a diagnosticare o curare malattie o problemi di salute ovvero a tutelare, mantenere o ristabilire la salute, anche psico-fisica, solo a condizione che tali finalità terapeutiche risultino da apposita attestazione medica”.

PUBBLICITÀ

Le nuove disposizioni del Governo

Viene confermato l’addio all’iva per la chirurgia estetica. Questa nuova variante dispositiva è quanto prevede la riformulazione del governo a un emendamento al Dl Anticipi approvata in Commissione Bilancio del Senato. Secondo questa riformulazione sarà possibile usufruire del servizio chirurgico estetico senza rendere le spese dell’iva. Per rientrare in questa nuova normativa è necessario presentare delle caratteristiche. Il soggetto interessato potrà godere dell’intervento sanitario di chirurgia estetica nel momento in cui gli verranno diagnosticate malattie o problemi di salute. Qualsiasi tipo di complicazione sarà afferente non solo all’ambito prettamente estetico ma anche a quello psichico-emotivo. Le effettive procedure chirurgiche e la preparazione all’intervento dovranno, però, sempre essere precedute dall’attestazione medica di una necessità.

Cosa ne pensano gli esponenti della chirurgia estetica?

“Ritengo sia una bella iniziativa, è così in fondo che dovrebbe essere. L’emendamento è benvenuto perché giustifica l’abolizione dell’iva per una chirurgia estetica dal valore terapeutico. Peccato che insieme a questa riformulazione non sia subentrata anche la medicina estetica; spero che questo possa essere un tema che, anche se in futuro, potrà trovare una strada per la sua realizzazione”.

“Stimo che l’interruzione dell’iva debba essere un diritto da trasportare soprattutto nell’ambito della medicina estetica in quanto questa riformulazione spetta a quest’ambito più di quanto meriti la chirurgia estetica. Parliamo di obiettivi primari come quello della diagnosi, prevenzione e correzione. Abbiamo raccolto una serie di dati che non a caso hanno certificato che da queste procedure è possibile prevenire anche malattie molto gravi come i tumori. Queste le dichiarazioni del presidente della Società italiana di medicina estetica (Sime), Emanuele Bartoletti.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Pensione di inabilità, come e chi può ottenere 4330 euro in un anno

Circa 4330 euro in un anno con la pensione di inabilità per i soggetti, under 67, ai quali è...

Nella stessa categoria