Sta ricevendo apprezzamenti da ogni parte di italia Steven Parpanesi, il 26enne originario di Milano ma residente a Brindisi, che ha pagato le spese per il funerale di Clelia Ditano, la 25enne di Fasano morta dopo essere precipatata sul tetto della cabina dell’ascensore. Un gesto di umanità immensa, considerato che non si tratta di persona (come da lui stesso ammesso) che naviga nell’oro, che porta a chiedersi chi è Steven Parpanesi? Ed il perché di quel riferimento a sua sorella nell’intervista rilasciata a Repubblica.
“Il fatto che lei stesse mettendo da parte i sodi per la patente mi ha fatto scattare qualcosa – ha detto il giovane – Ho pensato: se la famiglia non ha da dare i soldi per la patente cosa deve fare? La cosa principale è però che io quattro anni fa ho subito la stessa cosa con mia sorella. Io comprendo la famiglia, che tipo di dolore è, a cosa si va incontro e quali spese occorre sostenere. Spese che sono davvero alte e quindi io mi sono sentito di fare questo gesto senza pensarci mezza volta”.
Eh già perché anche sua sorella è stata vittima di una morte altrettanto atroce. I fatti si riferiscono a 4 anni fa quando, Kimberly Parpanesi appena 19enne, venne a mancare dopo essere precipatata da sei piani. La tragedia di matarializzò a Mesegne (70 km da Fasano), dove Steven fa il tatuatore e qualche anno fa si era occupato, da street artist, di abbellire una via della cittadina.



