8.4 C
Napoli
mercoledì, Febbraio 12, 2025
PUBBLICITÀ

Chi è Veronica Sposito, l’insegnante accusata di violenze su alunni minorenni nella scuola a Castellammare

PUBBLICITÀ

Ha 37 anni e si chiama Veronica Sposito, residente a Meta di Sorreno, l’insegnante di sostegno del plesso Catello Salvati dell’Ic 2 Panzini di Castellammare di Stabia arrestata con le pesantissime accuse di violenza sessuale, induzione al compimento di atti sessuali e maltrattamenti nei confronti di 6 alunni. La donna fu aggrdita lo scorso 14 novembre da una ventina di genitori e parenti degli alunni, che l’accusarono di non meglio precisati abusi nei confronti dei figli. Lei respinse le accuse e riportò un trauma cranico

A seguito dell’episodio il ministro Giuseppe Valditara dispose un’ispezione nel complesso di Scanzano mentre lei disse: «Sono serena: dall’analisi del mio telefono cellulare non verrà fuori nulla di compromettente».

PUBBLICITÀ

A distanza di due mesi, purtoppo, le indagini degli inquirenti hanno scoperto una storia orrenda.

L’indagine è partita proprio dopo l’aggressione subita dalla donna da parte dei genitori di alcuni alunni dell’istituto, a seguito della quale la docente e il padre di un ragazzo riportarono delle lesioni (alla prima fu diagnosticato un trauma cranico, il secondo riportò la frattura di un braccio).

Determinanti sarebbero state in particolare le testimonianze rese dai minori coinvolti, ascoltati dagli inquirenti in forma protetta, oltre all’analisi dei file audio estratti dal telefono cellulare degli stessi ragazzini e dell’insegnante.

Da queste attività sarebbe emerso come la donna, a partire dal mese di ottobre del 2023, in qualità di insegnante di sostegno di uno degli alunni coinvolti ma alla quale di fatto venivano affidati anche gli altri studenti, avrebbe sottoposto i ragazzi a numerose condotte di carattere sessuale. In particolare, i giovanissimi sarebbero stati portati durante l’orario scolastico (con la scusa di impartire loro ripetizioni) in un’aula riservata della scuola, dalla 40enne soprannominata “la saletta”, nella quale la docente avrebbe ripetutamente mostrato loro materiale video pornografico, intavolato continui discorsi di esplicita natura sessuale. In alcune circostanze – sempre da ciò che sarebbe emerso dal lavoro degli inquirenti – i giovani sarebbero stati spinti a scambiarsi atti sessuali e in una circostanza l’insegnante avrebbe avuto un rapporto con uno degli alunni.

Quando poi l’accesso alla “saletta” sarebbe stato precluso, la professoressa avrebbe creato un gruppo Instagram, chiamato proprio “la Saletta”, nel quale gli unici discorsi effettuati avrebbero avuto contenuto esplicitamente sessuale. Lo stato di soggezione degli alunni rispetto all’insegnante e le minacce che quest’ultima avrebbe rivolto ai ragazzi, in particolare circa la possibilità di essere bocciati, di fare andare i genitori in carcere e di mandare loro stessi in comunità – minacce che sarebbero state “rafforzate” dalla presunta relazione che la donna avrebbe avuto con un appartenente alle forze dell’ordine – avrebbero portato i minori a mantenere il segreto sulle specifiche vicende.

A portare alla luce quanto sarebbe avvenuto a scuola, sarebbe stata la sospensione subita da uno degli alunni coinvolti, che avrebbe indotto le vittime a confidarsi con i genitori, in alcuni casi facendo vedere agli stessi alcuni messaggi scambiati tramite Instagram e Whatsapp con la professoressa. I carabinieri della sezione operativa e della stazione di Castellammare di Stabia, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, avrebbero inoltre trovato nel telefono sequestrato all’insegnante numerosi messaggi vocali da lei inviati agli alunni, insieme a materiale pornografico compatibile con quello descritto dalle vittime nel corso delle loro audizioni.

Le vergognose frasi della docente agli alunni

Tra le frasi pronunciate dall’insegnante ci sarebbero alcune davvero di carattere intimo e personale del tipo “quando avete dato il primo bacio”, “quando avete fatto sesso la prima volta”, “quale musica vi piace mettere mentre sc***te” ed altre, “vantandosi delle sue esperienze sessuali e raccontando delle sue preferenze in ambito sessuale, ad esempio del fatto che le piaceva toccare e leccare i capezzoli degli uomini o che le piacevano i preservativi alla frutta, utilizzando un linguaggio scurrile e volgare”

Inoltre, secondo il Gip, avrebbe istruito gli alunni su come si sarebbero dovuti approcciare con le ragazze, facendo vedere video pornografici agli alunni, pretendendo che gli stessi li guardassero nonostante gli stessi in alcune occasioni avessero detto espressamente che non volevano vederli; facendo vedere fotografie pornografiche agli alunni, ad esempio una ritraente un uomo nudo disteso su un letto con il pene in evidenza; inoltrando in privato agli alunni fotografie dal contenuto pornografico, utilizzando ln modalità della cancellazione automatica subito dopo la visualizzazione, per evitare che chi le riceveva, potesse salvarle o fare degli screenshot

Insomma particolari davvero agghiaccianti che se fossero accertati sarebbero davvero orrendi per l’accaduto e l’età degli alunni.

Insegnante arrestata per violenza sessuale, il sindaco: “Ferita profonda per la città”

“Non è una bella pagina quella che scriviamo. I fatti che emergono in seguito alle indagini della magistratura e delle forze dell’ordine, rispetto a quanto accaduto lo scorso novembre nella scuola ‘Catello Salvati’ di Scanzano, feriscono profondamente l’intera comunità stabiese. Sono vicino alle famiglie e ai bambini coinvolti e confido pienamente nel lavoro degli inquirenti, che stanno portando avanti le indagini con il massimo impegno per accertare la verità”.

Lo dichiara il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, commentando l’arresto dell’insegnante di sostegno accusata di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di sei alunni, la stessa che a novembre era stata aggredita da alcuni genitori. “Non possiamo tollerare che l’innocenza dei nostri bambini venga violata in alcun modo. È nostro dovere prioritario proteggere i più piccoli e garantire che la scuola rimanga un luogo sicuro e sereno per la crescita, la formazione e l’educazione dei nostri figli. Come Amministrazione – prosegue Vicinanza – siamo pronti a collaborare per adottare tutte le misure necessarie a ripristinare la fiducia nella comunità scolastica.

Come avevo già ribadito lo scorso novembre, quando ho ricevuto a Palazzo Farnese una delegazione di mamme del quartiere, a breve prenderanno il via i lavori per la costruzione di un nuovo plesso scolastico in via Muscogiuri, per offrire agli studenti spazi moderni e funzionali. Si tratta di un progetto da 3 milioni di euro finanziato con fondi Pnrr. L’obiettivo è rendere la nuova scuola operativa per l’anno scolastico 2026/2027″, conclude il sindaco di Castellammare di Stabia.

Si precisa, infine, che il provvedimento eseguito è una misura non ancora definitiva e avverso cui il soggetto destinatario, da considerarsi innocente fino all’ultio grado di giudizio, potrà far valere i mezzi di impugnazione previsti dalla legge.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiano Il Roma
PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Alteravano i registri per coprire gli studenti assenti, 37 indagati nell’Avellinese

Alteravano i registri del consiglio di classe facendo risultare presenti studenti che di fatto non frequentavano le lezioni per...

Nella stessa categoria

deneme bonusu veren sitelerdeneme bonusubonus veren sitelerdeneme bonus siteleriporn
PUBBLICITÀ