Traditi dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza Francesco Laezza e Salvatore Scotti, i due giovani indicati come vicini al clan Contini arrestati due giorni fa dagli uomini della squadra mobile di Napoli (dirigente Alfredo Fabbrocini, vice questore Giuseppe Sasso) e del commissariato Vasto-Arenaccia. I due giovani, con la complicità di un terzo uomo, volevano imporre la ‘tassa della tranquillità’ al ristoratore e gli avevano chiesto rate dall’importo non quantificato in occasione di Pasqua, Ferragosto e Natale. I destinatari della misura cautelare, «avvalendosi della forza intimidatrice derivante dalla loro appartenenza criminale», avrebbero tentato, a partire dallo scorso giugno, di imporre il pagamento di una quota al titolare di una pizzeria nel quartiere Vasto- Arenaccia. Le loro incursioni nel locale sarebbero state però immortalate dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza. Video prontamente acquisiti dalla polizia giunta, in tempi brevi, all’identificazione dei due giovani.
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