Restano in carcere cinque dei sei indagati del gruppo dei ‘Nuovi Moccia’, formazione criminale capeggiata da Mauro Franzese conosciuto negli ambienti criminali con l’appellativo di Maruzzell.
Il tribunale del Riesame di Napoli ha infatti confermato tutte le ipotesi accusatorie per Franzese e i suoi finiti in manette lo scorso dicembre ( si tratta di Salvatore Barbato, Salvatore Ambrosio, Vincenzo Rullo e Jonathan Piglia). L’unico per il quale il tribunale della libertà ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stato Salvatore Iorio: in questo caso ad avere la meglio sono state le argomentazioni del legale del ras, l’avvocato Dario Carmine Procentese.
Gruppo dei “Nuovi Moccia”, c’è la tegola al Riesame
Il fermo di circa 170 pagine dello scorso dicembre chiariva quali fossero le dinamiche del nuovo gruppo retto da Franzese, storico esponente della cosca di Casoria e Afragola e soprattutto i ruoli. Ricostruito anche un episodio estorsivo ai danni di una famosa azienda, episodio avvenuto ad inizio anno.
La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha ricostruito l’ascesa del gruppo criminale guidato dal capozona dei Moccia, Mauro Franzese, e la sua affermazione nella gestione delle attività illecite a Casoria.
Le indagini della Procura hanno consentito, infatti, di ricostruire come l’organizzazione criminale, all’indomani della scarcerazione del senatore dei Moccia, detto Maruzziello, si sia imposta nelle giro delle estorsioni e nella spaccio di droga attraverso i raid armati.