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Colpi di pistola esplosi nel cantiere a Pianura, ripartono i lavori nella scuola

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[nextpage title=”Colpi di pistola a Pianura, riapre il cantiere al centro del raid”]Lo scorso 11 aprile colpi d’arma fuoco furono esplosi contro macchinari in sosta nel cantiere della nuova sede dell’Istituto comprensivo Massimo Troisi, in costruzione nel quartiere Pianura. Oggi, in quel cantiere, è stato sottoscritto il Patto antiracket tra l’associazione antiracket Sos Impresa e la ditta appaltatrice per la ripresa dei lavori.

[nextpage title=”La presenza di mamme e alunni”]Alla presenza di mamme e alunni, esponenti delle forze dell’ordine, del locale presidio di Libera e delle istituzioni è stato ribadito il ‘no’ ad ogni forma di intimidazione e la volontà di ripartire per riconsegnare la scuola ad una fetta importante di territorio. “La comunità intera si stringe intorno a questi lavori che devono garantire la realizzazione di una nuova scuola, capace di formare ancora di più e meglio i ragazzi che sono il nostro futuro. Da questa scuola uscirà sicuramente una società migliore di quella che abbiamo oggi” ha detto Luigi Cuomo presidente dell’associazione antiracket Sos Impresa.

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[nextpage title=””]Per il Comune di Napoli, l’assessore alla Sicurezza, Antonio De Iesu: “Un segnale forte che deve passare attraverso delle scelte. E la scelta è quella dell’impresa che aderisce all’associazione antiracket”- ha spiegato – Le associazioni antiracket hanno una grande funzione: quella di accompagnare l’imprenditore o il commerciante che subisce intimidazioni, in questo percorso. E dietro le associazioni c’è lo Stato, il Comune per cui oggi è un segno chiaro, forte e deciso che la realizzazione di una scuola, bene pubblico offerto ai bambini di questa città, ha dietro la forza dello Stato e dell’amministrazione comunale”.

[nextpage title=”Riapre il cantiere”]Il presidente della Municipalità di Pianura-Soccavo, Andrea Saggiomo ha parlato di:  “Segnale molto importante a supporto degli appalti sani, degli impegni presi dall’amministrazione a tutela di quelle che sono le attività che si stanno svolgendo grazie al Pnrr” e ha aggiunto “L’ estensione della rete antiracket rappresenta un chiaro segnale di tutela verso il lavoro che vogliamo portare avanti. Un lavoro sano di sviluppo sul nostro territorio”. Dunque, il cantiere oggi riapre per i lavori. Termine previsto 30 giugno 2026.

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Redazione Internapoli
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