12.6 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Coronavirus. L’infettivologo lancia l’allarme: «Abbiamo più contagiati di quelli comunicati»

PUBBLICITÀ

(Ansa) – “Il numero reale di contagiati” dal Coronavirus “è più alto di quello ufficiale”, dice Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano. “Abbiamo più contagiati dei casi per ora accertati – ha spiegato – e la letalità è più alta perché stiamo facendo i calcoli solo su quelli sintomatici e non sulla stima globale”.

“Nella zona di Vo’, sono stati fatti tantissimi tamponi e si sono visti stati risultati. La scelta di non farne altrettanti in altre zone per me – ha aggiunto Galli – è discutibile, anche se probabilmente è dovuta alla disponibilità negli spazi di laboratorio nel fare tutti questi tamponi. La battaglia si vince nei territori, come sul campo di battaglia. Gli ospedali sono nelle retrovie, se continuano ad arrivare feriti, non riusciranno mai a reggere. Il circolo vizioso va interrotto sul campo. C’è da coinvolgere di più la medicina territoriale per ridurre la portata del coronavirus”.

PUBBLICITÀ

Se le misure attuate avranno risultati si potrà vedere “ottimisticamente in due settimane. Faccio un paragone Wuhan attorno al 25-26 gennaio c’era un numero di casi paragonabile a quello della Lombardia al 3 di marzo. E noi abbiamo avuto 3-4 settimane il cui il virus ha circolato liberamente. Questa è una bestia che ci ha invaso e che ci terrà compagnia per un periodo ancora non breve.

 

Parla l’esperto: «Eviteremo il picco, ma ci vorrà tempo per tornare alla normalità»

Grazie alle forti misure di contenimento in atto “eviteremo un picco insostenibile. Diluendo e rallentando i casi di Coronavirus, che comunque ci saranno, in un tempo più lungo. L’epidemia in atto, cioè, durerà di più ma il numero di casi risulterà gestibile per il Servizio sanitario”. Lo spiega all’ANSA Pier Luigi Lopalco, professore di igiene all’università di Pisa e responsabile epidemiologia nella task force della Regione Puglia per il contrasto al nuovo coronavirus.

Da Napoli il farmaco per sconfiggere il Coronavirus, De Luca: “Risultati sempre più incoraggianti”

 

«I primi risultati che ci arrivano dalla collaborazione tra l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS »Fondazione G. Pascale« e l’Ospedale dei Colli direttamente con la Cina sull’impiego di tocilizumab. Il tocilizumab è il farmaco anti-artrite, nei pazienti contagiati da coronavirus e in condizioni critiche, sono sempre più incoraggianti». Lo afferma il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sui social. «È una speranza – spiega il governatore – che arriva da Napoli e dalla Campania in questo momento difficile per l’Italia e per tanti altri Paesi del mondo. Grazie a tutta la nostra sanità, a chi è impegnato per la ricerca delle terapie. E a chi è in prima linea quotidianamente negli ospedali e nelle strutture di coordinamento insieme a tutti gli altri uffici per fermare i contagi e per curare le persone. Massimo impegno e massima responsabilità da parte di tutti per uscire dal tunnel».

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Peppe Di Napoli ospite a ‘Verissimo’: “Ci regalerà un bellissimo racconto di vita”

Peppe di Napoli sarà ospite di Silvia Toffanin a Verissimo sabato 27 aprile. Il pescivendolo napoletano star dei social...

Nella stessa categoria