Le sfide tra Napoli e Roma non saranno mai partite banali. In passato tra le due tifoserie c’era grande affetto ed addirittura un gemellaggio: tant’è che la partita veniva chiamata ‘Derby del Sole’ o ‘Derby del Sud’ in merito al fatto che queste due squadre sono state le prime due del centro-sud Italia ad essere ammesse alla Lega Calcio nell’annata 1926-27.
Roma-Napoli: la nascita del gemellaggio
Le due squadre a cavallo degli anni ’70 e ’80 erano molto unite. Infatti le due tifoserie erano molto vicine e si rispettavano a vicenda. Nella stagione 1982-83 la Roma fu in grado di contendere lo scudetto alla Juventus, acerrima nemica dei partenopei. Da metà anni ’80 il gemellaggio tra le tifoserie è stato sempre più forte. Quando le due compagini si affrontavano, spesso le tifoserie di ambedue le squadre cantavano insieme e nello specifico si scambiavano sciarpe e gadget. Era nato uno dei gemellaggi più invidiati in tutta Italia per importanza dei club coinvolti e passione delle due città.
Roma-Napoli: la fine del gemellaggio
Il rapporto tra le due squadre cominciò a vacillare in seguito al passaggio di Bruno Giordano (bandiera laziale) dalla società biancoceleste al Napoli nella stagione 1985-86. In un Roma-Napoli del 1986 i giallorossi intonarono il coro“Bruno Giordano figlio di …” al quale però non seguì risposta dei napoletani. L’anno seguente il Napoli si presentò al Maradona con lo scudetto cucito sul petto e come di consueto si apprestarono allo scambio di bandiere, ma i giallorossi rifiutarono lo scambio, cominciando a fischiare i napoletani e lanciando oggetti. Durante la partita il Napoli riuscì, nonostante le due espulsioni ricevute, a pareggiare e Salvatore Bagni ex centrocampista azzurro esultò al gol con il gesto dell’ombrello rivolto alla curva Sud giallorossa sancendo definitivamente la rottura del gemellaggio.
Roma-Napoli post gemellaggio
Dopo la rottura del gemellaggio tra Roma e Napoli negli anni non sono mancati scontri accesi tra le due tifoserie. Il 3 maggio 2014 prima della finale di Coppa Italia all’Olimpico di Roma tra Napoli e Fiorentina il tifoso azzurro Ciro Esposito è stato ferito a colpi di arma da fuoco da Daniele De Santis, ultrà romanista morendo da lì a poco. Nel gennaio del 2023 le due tifoserie si sono incontrate sull’autostrada A1 entrambe dirette presso Genova e Milano. Quell’incontro per molti era programmato nel tentativo di vendicare la morte di Ciro Esposito. Ci furono molti feriti e arresti che coinvolsero entrambe le tifoserie con video appositi pubblicati via social relativi all’accaduto.