“Si annuncia un risultato straordinario per Gaetano Manfredi sindaco di Napoli.
E’ la vittoria della concretezza, della serietà, del rifiuto di ideologismi, dopo un decennio di nullità amministrativa. E’ la vittoria dell’impegno a una piena collaborazione fra Comune e Regione Campania, nella prospettiva di un forte rilancio di Napoli sul piano del lavoro, dei servizi, della trasformazione urbana”. A parlare è il governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Elezioni a Napoli: dopo il primo exit poll Rai, arrivano le prime proiezioni. Il campione coperto è del 10%. E nel capoluogo della Campania si conferma la tendenza: nessun ballottaggio e coalizione di centrosinistra che vince al primo turno. L’ex ministro Gaetano Manfredi è infatti al 62,7%. seguito dal candidato del centrodestra Catello Maresca dato tra il 21,6%. Seguono Antonio Bassolino all’8,4% e Alessandra Clemente con il 5,8%.
La delusione al Comitato Bassolino
Facce spaesate e poca voglia di parlare al comitato di Antonio Bassolino. C’è delusione per i primi dati che inchiodano l’ex sindaco del Rinascimento al terzo posto con percentuali poco sotto il 10 per cento. Bassolino è appena arrivato nel quartier generale di via Toledo. “Ci saremmo aspettati di più, c’è stato un problema di partecipazione popolare”, è il commento a caldo di Guglielmo Allodi, ex dirigente Pd e braccio destro di Bassolino. L’ex sindaco, per la terza volta in corsa per Palazzo San Giacomo, al netto delle primarie del 2016 che lo videro sconfitto contro Valeria Valente tra le polemiche, candidato ora da indipendente e antagonista del Pd, sognava il ballottaggio. “Manfredi sembra avere un risultato importante – continua Allodi – E’ evidente che una coalizione con 13 liste e migliaia di candidati ha avuto la capacità di ramificarsi di più sul territorio. Ma Antonio continuerà la sua battaglia seria e utile per la città, lo ha già detto”. Al comitato stazionano tra gli altri Michele Caiazzo, ex sindaco di Pomigliano, l’ex presidente del Pd napoletano Tommaso Ederoclite, Tonino Liguori, storico dirigente dem, Vittorio Ciccarelli, ex segretario del sindaco Rosa Russo Iervolino, i candidati Toti Lange e Milena Miranda.