Devi cambiare le finestre o le porte d’ingresso in casa? Il cosiddetto Bonus Infissi ti aiuta, riducendo le spese della metà. Un vantaggio decisamente utile per prendere una decisione, sia quando la sostituzione dei serramenti è improrogabile sia per migliorare le prestazioni energetiche.
Come fare? Partiamo dal quando, perché è un elemento importante, per passare poi alle tante opportunità di detrazione fiscale.
Come funziona il Bonus Infissi nel 2024
Seguendo la scia degli anni precedenti, anche se con alcune variazioni, le agevolazioni del 50% sui serramenti sono accessibili in tre casi: ristrutturazione edilizia, efficientamento energetico, miglioramento della sicurezza.
Prima di entrare nel dettaglio, è bene ricordare che queste detrazioni vanno richieste entro la fine del 2024. Dall’anno prossimo, infatti, la percentuale di riduzione diminuirà al 36%, con un’aliquota meno vantaggiosa. Per questo motivo, è fondamentale agire nei prossimi mesi, meglio se dietro la guida di un fornitore esperto come Sbportefinestre che, per la detrazione fiscale sugli infissi, ti segue in ogni passo.
Bonus Infissi per la Ristrutturazione Casa
Le agevolazioni fiscali per la sostituzione di finestre e porte, in questo caso sono legate ai lavori di rinnovamento degli interni o esterni della propria abitazione.
La sostituzione delle finestre in PVC, ad esempio, va fatta contestualmente ai lavori edili in casa, che possono essere di ristrutturazione completa, di risanamento conservativo e restauro, manutenzione straordinaria dell’immobile.
La detrazione fiscale copre fino alla metà delle spese sostenute per gli infissi, con un contributo massimo del 50% su 96.000 euro (quindi, 48.000 euro).
Come di consueto nei casi di riduzione sull’imponibile IRPEF, l’importo è distribuito in 10 quote uguali, da ripartire in 10 anni. Sempre per seguire l’esempio, sul costo totale di 5.000 per le nuove finestre in PVC, 2.500 euro si potranno detrarre con 10 quote di 250 euro annuali.
Le detrazioni fiscali tramite Ecobonus
In questo caso il criterio per l’agevolazione fiscale è quello della riqualificazione energetica della casa. La sostituzione dei serramenti rientra in questa logica, come un elemento importante – sappiamo quanto risparmio energetico può fornire un infisso ad alte prestazioni.
Per gestire l’isolamento termico al meglio, è prevista anche con l’Ecobonus l’aliquota del 50% applicabile alle nuove finestre che migliorano la trasmittanza termica – la misura che calcola la dispersione termica dell’edificio. Una bassa trasmittanza termica significa un ottimo isolamento senza dispersioni di calore. I nuovi infissi dovranno rispettare alcuni valori di trasmittanza termica, che variano anche in base alla zona climatica dove si trova l’immobile (dalla zona A per le località più calde fino ad F dal clima rigido).
Per l’Ecobonus la riduzione fiscale al 50% sui serramenti è attiva sulla spesa massima di 120.000 euro (quindi 60.000), sempre con la detrazione in 10 anni.
Il Bonus Sicurezza per gli infissi
La terza possibilità per ottenere lo scontro erariale, riguarda la particolare tipologia dei serramenti di sicurezza. Tutti gli interventi che potenziano la difesa antisfondamento e antieffrazione in casa, sono soggetti all’aliquota del 50% per la detrazione fiscale fino al 31 dicembre 2024.
Nello specifico, si tratta della sostituzione dei vecchi infissi con finestre blindate, grate, inferriate, persiane e tapparelle di sicurezza, porte blindate.
Il 50% sarà applicato sulla spesa totale massima di 96.000 euro (quindi, 48.000 euro), come al solito detraibile in 10 anni. È importante valutare bene a livello fiscale questo investimento in caso di ristrutturazione, perché interagisce con il Bonus Casa – ne consuma il massimale.
Scegliere il fornitore per i serramenti
In tutti i casi, i passaggi da fare sono vari e, dalla scelta degli infissi si deve arrivare alla posa, alla dichiarazione tecnica (quando è necessaria l’asseverazione), fino alla raccolta ed eventuale trasmissione di tutti i dati, per ottenere la detrazione fiscale.
In questa procedura, diventa essenziale affidarsi ad un fornitore con esperienza e reputazione in quest’ambito. Quando si sceglie un brand come SB Porte e Finestre, eccellenza italiana per gli infissi, si può anche usufruire della guida esperta per le agevolazioni dell’Agenzia delle Entrate. All’interno dell’assistenza clienti, oltre alla vendita e alla posa a regola d’arte, è compreso anche il disbrigo delle pratiche per la detrazione fiscale 2024 al 50%.
Per maggiori informazioni e per ricevere una consulenza personalizzata, contatta l’azienda tramite i recapiti +39 091 821 3903 (chiamate e WhatsApp) oppure [email protected]