Durante i giorni drammatici del primo lockdown gli uomini della camorra hanno continuato a spacciare la droga. Dal pomeriggio del 10 marzo 2020 mentre la maggioranza degli italiani ha atteso il bollettino covid pomeridiano, afflitti e spaventati dalle notizie provenienti dagli ospedali, i criminali hanno continuato a condurre i loro affari utilizzando un linguaggio criptico e tragicamente contemporaneo. Il dettaglio è emerso nell’ultima ordinanza che ha colpito il clan Baratto-Volpe.
Alessandro Volpe e Gennaro Scala sono accusati di aver ceduto hashish e cocaina all’uomo dal casco giallo e ad altre persone, così come emerso dalle conversazioni intercettate. Dunque lo spaccio è avvenuto attraverso un linguaggio criptico, infatti, la parola droga è stata trasmutata in mascherine, sciarpe o bottiglie di vino.
LE INTERCETTAZIONI SU MASCHERINE E BOTTIGLIE DI VINO
Il 13 marzo Scala ha avvisato Volpe che l’indomani quello del Vomero si sarebbe recato da lui per acquistare un paio di bottiglie di vino.
Alessandro Volpe: tutto apposto?
Gennaro Scala: tutto apposto buongiorno!
A.V: dove stai?
G.S: senti Alessandro ti volevo dire una cosa domani mattina mica può venire quello del Vomero a prendersi un paio di bottiglie di vino?
Il 21 marzo vennero nuovamente intercettati Alessandro Volpe e Gennaro Scala
A. V: gli servono le “MASCHERINE” ?
G. S: eh ! Però non so quante !
A.V: v’abbuiò fammi sapere ià !
G. S: capito se ‘una’ o ‘due!
L’altra conversazione è stata captata il primo aprile quando l’indagato Umberto Graziano ha chiesto a Gennaro Volpe un quantitativo di sostanza stupefacente indicandolo con il termine ‘mascherine’. Quella terminologia venne già riscontrata in occasione di un sequestro di hashish condotto contro l’uomo dal casco giallo. Inoltre è stato dimostrato dai diversi contatti tra i due compari ed il tentativo di Volpe di procurarsi da altri la droga da cedere al Graziano, riuscendovi solo il giorno seguente.
Umberto Graziano: Ma che ti volevo dire . . ma tu ce l’hai le mascherine ? Ti è rimasta qualche mascherina?
Gennaro Volpe: Come non ce l’ho!
Gli arresti in carcere sono stati notificati a Umberto Graziano, Alessandro e Gennaro Volpe. Il 55ene Gennaro Scala è finito ai domiciliari.
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