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Elezioni comunali a Cicciano, così la camorra inquinò il voto

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Le elezioni comunali a Cicciano sarebbe state inquinate da un accordo tra il clan Russo e la politica. Secondo l’inchiesta della DDA di Napoli, l’intermediario Antonio Bernardo, fratello di una candidata poi diventata membro della giunta comunale, avrebbe stretto un accordo con tre esponenti del clan Russo in occasione delle elezioni comunali di maggio 2023.

Gli affiliati Aniello Barbarino, Sabato Barbarino e Giovanni Romano avrebbero procurato voti alla coalizione del sindaco Giuseppe Caccavale, quest’ultimo indagato a piede libero. C’è una telefonata tra Barbarino e il politico avvenuta il 16 maggio 2023, il giorno dopo la vittoria elettorale. Il primo avrebbe detto: “Peppe… Ho lavorato dietro alle quinte… ehhh.. va bene così”, e Caccavale risponde a don Aniello: “No… niente dietro le quinte a me non mi interessa che avete lavorato… io… tu sei un amico…indipendentemente da tutto… queste cose rimangono per gli altri… Noi siamo amici che c’entra… l’amicizia è un altra cosa”.

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Il blitz contro il clan di camorra

Oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, retta da Nicola Gratteri, nei confronti di 44 persone per 34 di esse è stata disposta l’irrogazione della custodia in carcere, per 10 la misura degli arresti domiciliari.

Sono gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché associazione finalizzata all’esercizio abusivo di giochi e scommesse, estorsione, tentata estorsione, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare i rispettivi clan camorristici di appartenenza, oltre che di scambio elettorale politico – mafioso.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Patto tra i clan Russo e Licciardi, i nomi dei 44 arrestati

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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