Ha lasciato nello sconforto due comunità, quella di Trentola e quella di Aversa, la morte di Elisabetta Nardi. La giovane ragazza studiava all’alberghiero di Aversa che, oggi, si stringe al dolore dei familiari delle 18enne che ha perso la vita, probabilmente, a causa di un’aneurisma. Elisabetta era in coma da Pasqua in seguito ai mal di testa che accusava di frequenza. Sui social non sono mancate le dediche degli amici, dei familiari e delle persone che non sono riuscite a restare indifferenti davanti ad una tragedia del genere.
«Sei già diventata un angelo», scrive qualcuno all’apprensione della drammatica notizia. «Ancora non riesco a crederci…», scrive invece un’amica di Elisabetta. Anche chi non aveva nessun legame con la ragazza, però, non è rimasto inerme: «Che dolore quando muoiono così giovani….Anche se non sono figli nostri…un abbraccio forte ai genitori».
La tragedia
Ha perso la vita soltanto a 18 anni, nel fiore della sua giovinezza. Elisabetta Nardi, originaria di Trentola Ducenta e studentessa all’alberghiero di Aversa, è stata stroncata probabilmente da un’aneurisma che l’ha strappata all’affetto dei suoi cari. La giovane ragazza era in coma da Pasqua in seguito ai frequenti mal di testa che da giorni non le lasciavano ‘pace’. Tantissimo il dolore tra i familiari e gli amici di Elisabetta, sconvolti dopo l’apprensione della tragica notizia.