10.8 C
Napoli
sabato, Aprile 20, 2024
PUBBLICITÀ

Emergenza carceri, Giuseppe è il primo detenuto di Poggioreale deceduto per Covid: “Subito mini indulto”

PUBBLICITÀ

Detenuto di Poggioreale muore di Covid all’ospedale Cotugno. La vittima si chiamava Giuseppe I., 68 anni di Napoli, con diverse patologie pregresse. Il decesso risale a ieri mattina al nosocomio specializzato in cure delle malattie infettive, ora sotto stress per l’enorme afflusso di pazienti affetti da Coronavirus. Stando a quanto ricostruito Giuseppe, in sovrappeso e con 3 pacemaker applicati, era stato prima ricoverato alcuni giorni all’ospedale Cardarelli prima di essere trasferito al Cotugno dopo un peggioramento del suo stato di salute. Il tragico epilogo martedì, con la morte del 68enne rinchiuso da tempo a Poggioreale per reati gravi.

Le reazioni dei garanti

Una vicenda, questa, che riporta in primo piano il tema delle tutele anche per chi è rinchiuso negli istituti penitenziari campani dove il Coronavirus si è diffuso in numeri considerevoli in questa seconda ondata. Appena sabato scorso il garante dei detenuti regionale, Samuele Ciambriello e quello del Comune di Napoli, Pietro Ioia si erano recati insieme ad alcuni associazioni di ex detenuti e ai parenti di chi è in carcere dal prefetto di Napoli Marco Valentini chiedendogli di farsi portavoce presso il Governo di una situazione a dir poco complicata. «Rilancio il mio appello alla politica a fare la sua parte. Si ridiscutano gli articoli 23, 24 e 28 del decreto Ristori del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede relativamente alle norme anti Covid. È una questione di civiltà», afferma Ciambriello.

PUBBLICITÀ

Tra le proposte inoltrate all’Esecutivo Conte e spiegate lo scorso sabato al prefetto Valentini spiccano: arresti domiciliari per chi ha da scontare in cella soltanto un anno di pena. Braccialetto elettronico per i detenuti che devono scontare da 2 a 1 anno. Arresti domiciliari per i detenuti con una pena residuale di 6 mesi, anche per quelli condannati con reati ostativi e cure al di fuori delle carceri per chi ha malattie croniche. «E aggiungo la necessità di creare spazi esterni al carcere dove trattare i casi di positività al Covid. Almeno la buona notizia è rappresentata dalla guarigione di alcuni detenuti, tornati poi in cella» dice ancora Ciambriello. Dal canto suo il prefetto Valentini, come specificato in un comunicato a margine dell’incontro del 14 novembre, “ha assicurato massima attenzione alla delicata problematica che verrà attentamente seguita negli sviluppi successivi’’. «Speriamo non ci siano altri decessi – afferma il garante del Comune di Napoli Pietro Ioia – ma il Governo deve prendere una posizione ma notiamo una totale assenza del ministro della Giustizia. Oramai nelle carceri il Coronavirus è entrato prepotentemente, gli spazi sono pochi per i detenuti e non ci sono aree Covid dedicate. Cosa aspettano, che ci sia una rivoluzione nelle carceri? Il ministro vada a visitare le carceri e si renda conto delle attuali condizioni, sono delle polveriere».  

La preoccupazione dei parenti dei detenuti

Sara Chirico, diversi parenti rinchiusi tra Secondigliano e Poggioreale, racconta con un carico di preoccupazione: «Nei giorni scorso durante la videochiamata con mio zio detenuto a Secondigliano ci siamo resi conto di quanto la cella dove è stato trasferito perché tra i pochi negativi del suo reparto, fosse lercia. Aspetta un giudizio da 3 anni e visto quanto accade, almeno potrebbe attendere fuori la sentenza. I detenuti sono abbandonati a loro stessi e ancora di più in questa fase». Il Covid attacca anzitutto le vie respiratorie ed è per questo che Pina teme per la salute di suo figlio, da 2 anni a Poggioreale. «Ha una bronchite cronica da tempo ed è asmatico e se non avessi pagato io un pneumologo, la diagnosi non l’avrebbe mai avuta. Ma ora non posso portargli nemmeno le medicine. Immaginate il nostro stato d’animo».

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Sorpresa all’Isola Famosi, Peppe Di Napoli lascia: “Problemi fisici”

Sorpresa all'Isola Famosi, Peppe Di Napoli lascia e lo annuncia sui social. "GRAZIE A TUTTI PER IL SUPPORTO❤️ PURTROPPO PER...

Nella stessa categoria