«Mò basta guaglù, m’ata accis’ tutt”e canzoni mie!». Questi e altri slogan con la foto di Pino Daniele sono circolati sui social durante la diretta del concerto-evento Pino è. Molti napoletani non hanno proprio gradito le interpretazioni di alcuni artisti italiani sul palco del San Paolo, rei, a loro dire, di non essersi impegnati a fondo nella lingua napoletana per omaggiare al meglio il grande artista partenopeo. Critiche à go-go su twitter e facebook a Jovanotti, Ramazzotti, Elisa, Sangiorgi e altri. Nannini e Mannoia tra le poche a salvarsi.
TUTTI CONTRO BRIGNANO
Fischi al San Paolo Enrico Brignano. Il suo discorso al concerto per Pino Daniele ha suscitato molto malcontento tra il pubblico presente. Anche sulla rete si è scatenato un putiferio: “Marò, Brignano annasconnete (Madonna Brignano, nasconditi)“, hanno esclamato in molti.
Il comico romano ha voluto fare un parallelo tra la capitale campana e Roma – città, tra l’altro, in cui il celebre cantante partenopeo ha vissuto fino al giorno della sua scomparsa. Ecco cos’ha detto:
Fischi e commenti al vetriolo sul discorso di Enrico Brignano al concerto per Pino Daniele: “Vatti a nascondere!”
L’attore ha accomunato le due città da un punto di vista di pregi e difetti. Brignano ha messo in parallelo il quartiere Prati, “simile forse a Capodimonte o alla Sanità” e ha portato il discorso sull’emergenza rifiuti, mettendo l’accento sulla situazione attuale di entrambe le capitali.
Poi si è prodotto in un monologo sulle imprecazioni dei meridionali nel traffico, con tanto di gag e imitazioni degli improperi più ‘aggressivi’ della lingua napoletana, cosa che ha particolarmente scatenato indignazione.