Arrestato nelle prime ore di Capodanno in Piazza Plebiscito, scarcerato senza alcuna misura dal GIP del Tribunale di Napoli. Il Dott. Antonino Santoro del Tribunale di Napoli, all’esito della udienza di convalida dell’arresto di Celardo Raffaele, nativo di Acerra ma ormai trapiantato da tempo a Venezia, accusato di porto, detenzione di esplosivi e sparo in luogo pubblico, ne ha disposto l’immediata scarcerazione.
Erano stati i carabinieri di Napoli Centro, poco dopo la mezzanotte, a fermare e sottoporre ad arresto il 40enne che, rientrato in provincia di Napoli per le feste natalizie per passarle con i familiari, aveva pensato bene di celebrare l’arrivo del nuovo anno facendo esplodere un “cobra” a Piazza Plebiscito. La sua azione avveniva sotto gli occhi di agenti in borghese che immediatamente provvedevano a fermare lui ed altro soggetto. All’esito della perquisizione, l’uomo consegnava altri due micidiali petardi che aveva nelle tasche.
Mentre l’altro soggetto, anch’egli sorpreso a dare fuoco ad alcune “cipolle”, veniva denunciato a piede libero, per il Celardo, gravato da precedenti penali, veniva disposto dal P.M. l’arresto e la successiva convalida con richiesta dell’applicazione degli arresti domiciliari. L’uomo veniva difeso dagli avv. Giuseppe Muzzupappa del foro di Treviso e dall’avv. Giuseppe Tuccillo del foro di Napoli, che con le loro argomentazioni riuscivano a relegare ad uno sconsiderato fatto episodico, determinato dall’euforia per la particolare festività, quella che era la gravissima accusa, con pena fino ad otto anni di reclusione, mossa dall’Ufficio del P.M. Quindi, veniva rigettata integralmente la richiesta di misura cautelare con l’immediata scarcerazione dell’uomo disposta dal GIP, che ormai è libero di poter rientrare presso il suo domicilio di Venezia e difficilmente dimenticherà le prime ore del 2024.
