Il futuro di Federico Chiesa è sempre più lontano da Torino e dopo l’Europeo potrebbe tingersi di giallorosso Roma o di azzurro Napoli.
E’ quanto riportato dal collega Marco Conterio su Tuttomercatoweb, il quale dice che “è previsto per i prossimi giorni un incontro tra la dirigenza giallorossa e Fali Ramadani per discutere del possibile trasferimento di Federico Chiesa: l’agente vedrà anche il Napoli”.
Lo stesso giornalista ha poi aggiunto sul proprio profilo X che “Federico Chiesa può lasciare la Juventus in estate. L’entourage la prossima settimana avrà contatti diretti con Roma e Napoli per provare a capire i margini di una trattativa economica da impostare poi con la società bianconera”.
Anche il Corriere dello Sport ha parlato quest’oggi del futuro del figlio d’arte, soffermandosi però esclusivamente sull’ipotesi capitolina. “A Trigoria si costruisce la nuova Roma, nell’ufficio di Ghisolfi si pianificano gli obiettivi di mercato. E magari si trasformano anche i sogni in realtà. Ed è per questo che la prossima settimana Fali Ramadani, l’agente di Federico Chiesa, sarà a Roma – si legge sul Corriere dello Sport – Per parlare con il club, ascoltare di persona l’interessamento di Ghisolfi e De Rossi e capire se ci potranno essere dei margini di manovra per una trattativa che diventerebbe in poco tempo la più importante dell’estate. DDR lo brama, Federico è intrigato dall’idea di vestire la maglia giallorossa con quei compagni di nazionale, Mancini, Cristante, Pellegrini, El Shaarawy, che in questi giorni lo stanno “braccando” giorno e notte per convincerlo a trasferirsi nella Capitale.
Che occasione per Napoli e Roma, Chiesa è a fine contratto con la Juventus
Ricordiamo che Chiesa è in scadenza di contratto ed i contatti avuti con la società bianconera in queste settimana non hanno portato alla fumata bianca. Pertanto il costo del cartellino, stimato intorno ai 25 milioni, non spaventerebbe i club interessato. Discorso diverso per l’ingaggio da big percepito a Torino dall’ex Fiorentina, circa 5 milioni di euro, cifra che Napoli e Roma non dovrebbero essere disposte a corrispondere.
