Ha un sapore “dolce amaro” il sabato mattina cinese delle Ferrari di Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Il pilota britannico, dopo aver dominato nella giornata di ieri le qualifiche valide per la Sprint race, ha poi trionfato in quest’ultima, portando quindi a casa il suo primo trionfo al volante del “Cavallino”.
Ma la “Rossa” crolla in occasione delle qualifiche valide per la gara di domani, domenica 23 marzo, facendo registrare il 5° posto di Hamilton e il 6° di Leclerc, con le due monoposto che occuperanno quindi la terza fila della griglia di partenza. A Piastri la pole, col pilota australiano della McLaren che si prende anche il record della pista (1’30”641), mentre al secondo e terzo posto si piazzano rispettivamente Russell e Norris.
La Ferrari domina la Sprint race ma crolla nelle qualifiche, la spiegazione del calo di prestazione
La Ferrari ha corso rischio di trovarsi fuori nel Q2 con i due piloti e nel Q1 (con Leclerc). La causa può essere dovuta alla perdita di prestazione rispetto all’ottimo passo visto nella Sprint della mattina, su una pista più “calda” e con maggior degrado, quando è arrivata la prima vittoria di Hamilton in Rosso. Lewis, polemico a fine gara, si è scagliato a parole contro alcuni tifosi della Rossa che lo davano per “bollito”.
Hamilton, dopo aver vinto la Sprint race, si è lasciato andare a parole non proprio dolci contro le malelingue: “Tanta gente ha sottovalutato quanto sia complesso arrivare in un nuovo team, ambientarsi, imparare le comunicazioni. C’è stata un’incredibile quantità di critiche e di persone che ha blaterato a vanvera non avendo esperienza di tutto questo”. Lewis domina gestendo la gomma alla grande sfruttando la sua capacità, chiudendo a quasi sette secondi da Piastri (2°) e a 9″8 da Verstappen (3°), entrambi in crisi con le gomme nel finale.