Dopo mesi e mesi di ricerche da parte dei familiari, il corpo di Maria Prudenzia Bellanova è stato ritrovato. La salma della donna è stata però rinvenuta a casa del figlio che l’aveva nascosta nel congelatore.
La vicenda
Sembra l’inizio di un film comico-fantascientifico ma è pura realtà. Il 56enne Angelo Bellanova è stato condannato ad un anno e otto mesi di reclusione dal tribunale di Brindisi Vittorio per aver nascosto il corpo di sua madre. L’uomo infatti continuava a riscuotere la pensione della povera donna che era deceduta otto mesi prima all’età di 82 anni.
Le indagini
La scomparsa improvvisa della donna aveva fatto spaventare i nipoti dell’anziana signora che hanno inviato decine e decine di segnalazioni alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno quindi avviato delle indagini e dopo la confessione del figlio, stanco di mentire sulla morte della mamma, hanno rinvenuto il copro nella casa di campagna di Ceglie Messapica dove i due vivevano da tempo. La donna era stata messa in un vero e proprio congelatore per la carne così da limitare i sospetti e farla franca.
L’accusa e la pena
Dopo la perlustrazione avvenuta nel novembre del 2022, il 56 enne è stato accusato di occultamento di cadavere ed indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato. Oltre alla reclusione nel carcere accennata prima, Angelo Bellanova ha subito la confisca di una serie di beni la cui cifra ammonterebbe sui diecimila euro.