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sabato, Giugno 15, 2024
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Gaetano Di Vaio è morto, il produttore e attore di Gomorra era stato coinvolto in un incidente

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Poco fa il produttore e attore Gaetano Di Vaio, caduto dalla moto lo scorso 16 maggio a Qualiano, è morto. Era ricoverato in rianimazione, nell’ospedale di Giugliano in Campania.

Di Vaio, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, ha perso il controllo dello scooter sul quale viaggiava ed è finito a terra, riportando serie lesioni.

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Un passato da ragazzo di strada, la vita di Di Vaio, 56 anni, originario di Piscinola, quartiere nella periferia nord di Napoli, è una storia di riscatto. Finito da giovanissimo in carcere, ha studiato ed ha deciso di diventare operatore sociale. In carriera, ha raccontato il disagio sociale e la lotta alla criminalità ed è oggi un punto di riferimento per molti giovani cineasti napoletani.

Di Vaio ha avuto un’infanzia e un’adolescenza difficile, con periodi di tossicodipendenza e detenzione. In seguito, è entrato a far parte della Compagnia “I ragazzi del Bronx napoletano” di Peppe Lanzetta, e ha poi fondato l’associazione culturale e casa di produzione cinematografica Figli del Bronx poi divenuta Bonx film. E’ oggi un attore, autore e regista affermato, ed anche produttore con la “Bronx Film”. Ha tra l’altro prodotto Gomorra- La serie, andata per la prima volta in onda su Sky nel 2014 e della quale si celebra in questi giorni il decennale, ma anche interpretato il ruolo di ‘Baroncino’.

Ma prima del lavoro liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Roberto Saviano e anche successivamente il nome di Di Vaio è legato a produzioni di film per il grande schermo come “Napoli Napoli Napoli” di Abel Ferrara (2009), pellicola per la quale ha firmato anche il soggetto e la sceneggiatura, “Là bas – Educazione criminale” del regista Guido Lombardi (2011), “Take five” dello stesso Lombardi che lo aveva visto anche nel ruolo di attore (2013), “Ritratti abusivi” di Romano Montesarchio (2013). L’ultimo film da lui prodotto è stato ‘Per amor vostro’ per la regia di Beppe Gaudino (2015) con Valeria Golino in gara a Venezia, Veleno con Luisa Ranieri film di Diego Olivares presentato sempre a Venezia.

Prima della carriera di sceneggiatore e produttore Di Vaio nasce come attore (ha avuto una parte anche in “Gomorra”) avendo esordito in “4-4-2 – Il gioco più bello del mondo” di Roan Johnson e Michele Carrillo (2006) e aver avuto una parte nello stesso periodo anche in “Sotto la stessa luna” di Carlo Luglio.

Di Vaio ha anche scritto un libro ‘Non mi avrete mai’ insieme a Guido Lomabardi (Feltrinelli), che racconta la storia di Salvatore, l’alter ego di Gaetano Di Vaio, nato a Scampia, sesto di dieci figli, da padre disoccupato. A nove anni inizia una brillante carriera che, dai furti di pneumatici, lo porta a gestire una “piazza di spaccio” da tremila dosi al giorno.

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