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mercoledì, Maggio 8, 2024
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Gerardina Corsano è morta per avvelenamento, la rivelazione del medico legale dopo l’autopsia

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Giungono importanti novità sulla morte di Gerardina Corsano, la 46enne di Ariano Irpino morta il 31 ottobre scorso in seguito ad una cena a base di pizza consumata in un ristorante del posto. A dichiarare la causa del decesso, ai microfoni di Mattino Cinque, il medico legale Monica Fonzo, che ha effettuato l’autopsia sulla salma della donna.

“Gerardina è morta per avvelenamento”, il medico legale svela la causa della morte di Gerardina Corsano

“Gerardina è certamente deceduta a causa di avvelenamento. La causa specifica della sua morte è ancora in attesa della valutazione della procura e dei risultati dell’esame autoptico”, ha dichiarato la dott.ssa Fonzo. “Sia Gerardina che suo marito hanno avuto contatto con una sostanza velenosa, con probabilità maggiore per Gerardina. La chiave per comprendere come il contatto con il veleno porti alla morte risiede nella dose assunta, che purtroppo Gerardina ha superato. Se questo sia stato accidentale o se qualcuno potrebbe aver somministrato loro deliberatamente la dose letale di veleno, al momento, non possiamo saperlo. Saranno le indagini a determinare la verità. È certo che sono entrati in contatto con una sostanza velenosa, che potrebbe essere un pesticida o qualsiasi altra cosa”, conclude.

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Anche il marito della donna, Angelo Meninno, era rimasto coinvolto in questa triste vicenda: ricoverato prima presso l’ospedale Frangipane di Ariano Irpino e poi presso il Cotugno di Napoli, è riuscito a sopravvivere. La dose di veleno che ha agito su di lui sarebbe stata minore rispetto a quella, decisamente maggiore, che avrebbe provocato la morte della moglie.

Si attende la risposta degli esami tossicologici

Il nodo cruciale di questa vicenda si trova nei risultati degli esami tossicologici, attesi con ansia per svelare quale veleno abbia portato alla morte di Gerardina. La prospettiva di una sostanza venefica getta un’ombra inquietante sulla vita quotidiana della coppia e sulla comunità che ora segue con apprensione gli sviluppi dell’indagine.

Al momento, ci sono tre indagati: i titolari del locale di Ariano Irpino in cui Gerardina e il marito avevano consumato la cena prima del triste epilogo, difesi dall’avvocato Guerino Gazzella, e un medico dell’Ospedale Frangipane di Ariano irpino. Mentre la Procura di Benevento ha già sentito alcuni parenti della coppia, altri saranno chiamati a testimoniare nei prossimi giorni, mentre la comunità cerca risposte e giustizia per la perdita di una vita così prematura e tragica. L’indagine continua a svelare dettagli scioccanti, gettando una luce sinistra su un evento che ha scosso la tranquillità di Ariano Irpino.

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