Davanti al gip Coloccui del tribunale di Napoli si è celebrato il processo, con rito abbreviato, a carico di Forte Gianluca, Forte Luigi, Nobile Antonio e De Micco Domenico, imputati per il tentato omicidio di D’Agostino Giuseppe.
Secondo la ricostruzione della Squadra Mobile di Napoli, il 20 novembre del 2023, dopo una lite verbale avvenuta in discoteca a Pozzuoli, all’uscita il giovane D’Agostino sarebbe stato aggredito insieme ad un suo amico dai quattro imputati, e dopo essere stati brutalmente picchiati anche con mazze da baseball Forte Gianluca avrebbe sferrato una coltellata a due centimetri dal cuore.
Decisive per la ricostruzione degli eventi le immagini del sistema di videosorveglianza nonche le dichiarazioni rese dalle stesse vittime e delle testimoni oculari, le quali nel corso delle indagini hanno di fatto confermato la ricostruzione accusatoria.
Durissime le parole del pubblico ministero durante la sua requisitoria, il quale ha definito vile il comportamente avuto da Gianluca Forte, che per solo 2 centimetri non ha colpito al cuore la vittima. Il Pm ha ritenuto inquientante anche la condotta degli imputati, i quali si sono presentanti in disconteca armati di coltelli e mazze. Chieste condanne pesantissime:
per Forte Gianluca anni 9 di reclusione; per Nobile Antonio, riconociuta la recidiva e la riduzione per il concorso anomalo anni 9; per De micco Domenico, riconosciuta la recidiva e la riduzione per il concorso anni 9; per Forte Luigi un anno (chiamato a rispondere delle sole lesioni). Il processo è stato rinviato al prossimo 17 giugno per la discussione dell’avvocato Dario Carmine Procentese, difensore dei 4 imputati.