GIUGLIANO (3-5-2): Viscovo; Zullo, Scognamiglio, C. Poziello; Rondinella (80’ Ghisolfi), Ceparano, Felippe (80’ Ciufferi), Gladestony, Gomez (65’ Oyewale); La Monica (85’ Piovaccari), Sorrentino (65’ Biasiol). A disposizione: Sassi, Siamatas, Berman, Salvemini, Rizzo, Eyango, R. Poziello, Felici, Mesisca, De Francesco. Allenatore: Di Napoli.
AVELLINO (4-3-3): Pane; Rizzo, Moretti, Auriletto, Tito; Matera (80’ Mazzocco), Casarini, D’Angelo (63’ Trotta); Kanoute (63’ Russo), Marconi (84’ Tounkara), Di Gaudio (80’ Maisto). A disposizione: Marcone, Benedetti, Perrone, Ricciardi, Sottini, Garetto, Gambale. Allenatore: Rossi (Rastelli squalificato)
ARBITRO: Scarpa di Collegno.
MARCATORI: 30’ pt Auriletto (A), 33’ Felippe (rig.) (G), 69’ Matera, (A) 75’ Trotta (rig.), (A), 87’ Scognamiglio (G), 90’ Tounkara (A).
Note: 56’ espulso Zullo (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: Tito (A), Marconi (A), Sorrentino (G), Rondinella (G), Gomez (G). Angoli: 6-7. Recupero: 1’ pt; 4’ st.
Avellino – E’ stato un derby ricco di gol. Vince l’Avellino che nella trasferta anomala batte un Giugliano in piena crisi d’identità. Due vittorie consecutive proiettano i lupi in piena zona play off, due sconfitte consecutive invece fanno cadere il Giugliano ai margini della zona play out. La prima parte della gara è abbastanza equilibrata. La partita si sveglia improvvisamente alla mezz’ora quando da un calcio d’angolo Auriletto in mezza rovesciata trafigge l’incolpevole Viscovo. Nemmeno il tempo di gioire e il Giugliano perviene al pareggio. Un tiro da fuori area di Ceparano incoccia la mano di Tito e l’arbitro sena esitazioni assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si porta Felippe che con un preciso rasoterra sinfila Pane. Allo scadere della prima frazione ancora Giugliano pericoloso, bravo il portiere irpino ad opporsi al tiro di Ceparano.
Nella ripresa si vede subito un Avellino più pimpante. Poi la gara si mette in discesa per l’undici irpino quando al 55’ Zullo, già ammonito, commette un ingenuo fallo su Di Gaudio, e lascia la squadra gialloblu in inferiorità numerica. L’Avellino ci crede ancora di più ed incomincia ad attaccare con maggiore veemenza. E il forcing dei biancoverdi si concretizza al 69’ quando Trotta entra in area e serve un invitante pallone per Mattera che di punta infila il malcapitato Viscovo. Passano pochi minuti e l’Avellino trova il terzo gol. Su un calcio di punizione di Russo, c’è un tocco di mano di Ceparano. Sul dischetto va Trotta che però si lascia ipnotizzare da Viscovo, sulla ribattuta Russo mette in rete ma l’arbitro fa ripetere il penalty perché alcuni calciatori erano entrati in area prima della battuta. Sul dischetto si ripresenta Trotta che stavolta non sbaglia. Gara chiusa? No, perché c’è un pizzico d’orgoglio dei tigrotti che all’87’ riducono lo svantaggio con l’ex Scognamiglio che di testa supera Pane. Ma al 90’ l’Avellino chiude definitivamente la contesa con Tounkara.
