Un Giugliano motivato, carico e “guerrigliero” supera un’Atalanta U23 che è apparsa oggi una lontana parente della squadra ammirata nelle ultime uscite di campionato.
Per i gialloblù è un’impresa che vale tre punti fondamentali in chiave salvezza, un’iniezione di fiducia potente per il gruppo di Capuano. A decidere la sfida è la seconda rete consecutiva di Prado, arrivata in apertura di ripresa su invito del subentrante Prezioso, l’uomo che ha svoltato il centrocampo della formazione gialloblù.
L’analisi del primo tempo
La gara si apre subito con un buon approccio del Giugliano che, guidato dall’esperienza di Capuano, mostra subito di voler fare la partita. L’Atalanta U23, lanciatissima dopo una serie di vittorie che l’aveva proiettata in zona playoff, appare meno cinica e concentrata del previsto.
I padroni di casa, nonostante tutto, creano due palle gol clamorose. Al 13′ Levak spreca malamente un ottimo assist di Manzoni a due passi da Bolletta, e al 39′ è il turno di Misitano che si presenta a tu per tu con il portiere campano, ma conclude in modo troppo incerto, permettendo a Bolletta di restare in piedi e bloccare.
Il Giugliano risponde con la buona volontà di Baldé e La Vardera, il più incisivo dei suoi. L’esterno, in particolare, al 42′ mette in mezzo un pallone che Baldé insacca, ma il gol viene annullato per una posizione di fuorigioco confermata anche dal check arbitrale. Il primo tempo si chiude a reti bianche, con il rammarico per gli orobici per le occasioni sprecate e la sensazione che il Giugliano sia pronto a colpire.
L’analisi del secondo tempo
La ripresa si apre con i cambi che decidono l’incontro. Capuano inserisce Prezioso e D’Avino, e l’ex centrocampista della Gelbison impiega meno di due minuti a farsi notare.
Al 46′, su un lancio in verticale di Prezioso, Prado controlla un pallone non semplice col sinistro, si fa beffe di Navarro e buca di forza la porta difesa da Vismara. È il gol che sblocca il risultato: 0-1 e Giugliano in vantaggio.
L’approccio al secondo tempo da parte della squadra campana è stato perfetto, al contrario di un’Atalanta U23 apparsa spaesata e incapace di reagire con la giusta ferocia agonistica. Nonostante qualche tentativo, come la conclusione di Misitano al 65′ o il colpo di testa sbucciato di Levak al 68′, la difesa del Giugliano regge l’urto con tanto furore agonistico.
Negli ultimi minuti, l’Atalanta U23 alza i ritmi in un disperato tentativo di pareggio, arrivando a giocarsi la propria “card FVS” (la revisione al monitor) su un corner che genera grande confusione. La decisione dell’arbitro è chiara: non c’è calcio di rigore, il Giugliano si salva. Alla fine, i ragazzi di Capuano portano a casa una vittoria pesantissima contro una diretta concorrente, accorciando le distanze dalla zona salvezza diretta e dimostrando fame, lotta e voglia di rivalsa in vista delle prossime partite.

