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lunedì, Maggio 6, 2024
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Giugliano, dopo polemiche e denunce arriva lo stop alla mensa scolastica

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In seguito alle proteste e alle denunce da parte dei genitori per le condizioni discutibili del cibo servito ai bimbi, la mensa scolastica sarà sospesa dal giorno martedì 22 marzo per consentire le indagini.

Lo scandalo della mensa scolastica di Giugliano

Ad ufficializzare la decisione è l’assessore alla Pubblica Istruzione Tonia Limatola:Abbiamo disposto la sospensione in via cautelare. Finora lo avevamo scongiurato per non creare disagi alle famiglie, ma è divenuta indispensabile. Avevamo già formalizzato le contestazioni e provveduto a irrogare le prime sanzioni. Adesso stiamo lavorando affinché la sospensione del servizio sia più breve possibile. Soprattutto per non penalizzare a lungo le attività del tempo prolungato. Il confronto con la ditta e i dirigenti scolastici è serrato. Abbiamo individuato le criticità maggiori che vanno assolutamente corrette per poter ripartire con un servizio ottimale per i nostri bambini. A tal proposito, ci auguriamo che questo possa essere concretizzato a breve”.

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L’opposizione ottiene finalmente l’avvio delle indagini

Nel frattempo arrivano le reazioni dall’opposizione. Il consigliere comunale Paolo Conte si fa sentire attraverso i canali social. Infatti, dopo aver denunciato il gravissimo disservizio, dichiara “Finalmente l’amministrazione comunale sospende la mensa dei bambini a scuola. Dopo tante denunce e mesi di inattività ora inizieranno le indagini.

Francesco Iovinella e Laura Poziello: “Finalmente l’amministrazione comunale sospende la mensa dei bambini a scuola. Dopo tante denunce e mesi di inattività ora inizieranno le indagini di controllo. La salute dei bambini è la priorità su tutto”

Paolo Liccardo: “Sono stato insultato, offeso e attaccato solo per aver denunciato ripetutamente il pessimo servizio reso ai nostri bambini, per aver ritenuto inadeguata, pericolosa e mortificante la mensa scolastica. Avevo ragione. Hanno provato a far passare le mie preoccupazioni come strumentali ma sono andato avanti, proprio come continuavano a chiedere genitori e insegnanti preoccupati. Ho interpellato l’ASL, ho interpellato il dirigente. Sono stato nelle scuole a provare personalmente la qualità del cibo, spesso dovendo stare male dopo averlo mangiato. Oggi arriva l’unica risposta che ci si poteva aspettare: 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘀𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼. Finalmente gli uffici sono riusciti a mettere insieme tutti gli elementi per agire contro la ditta “viste le gravissime inadempienze rilevate nello svolgimento del servizio di refezione scolastica; viste le numerose segnalazioni ricevute dagli istituti e dai genitori relativamente alla scarsa qualità, pulizia e una generale inadeguatezza del servizio reso.” Non volevo la ragione, voglio che ai bambini venga reso un servizio dignitoso, che la loro salute non sia in pericolo. Voglio che in questa città si adempia ai contratti, appalti e capitolati. Che i soldi che spendiamo siano investiti in quello che proviamo ad offrire e non sprecati perché qualcuno pensa di venire nella terra di nessuno. 𝗦𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘀𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗻𝘀𝗮 𝗮𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗲𝗻𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝗿𝘀𝗶 𝘁𝗮𝗹𝗲”.

Laura Poziello

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