Brucia ancora tantissimo la sconfitta contro la Svizzera che è costata all’Italia l’accesso ai quarti di finale di Euro2024. Sul banco degli imputati c’è certamente il CT Luciano Spalletti. Molte polemiche e critiche nei suoi riguardi soprattutto per la gestione della rosa e per le scelte dei convocati.
I motivi del fallimento
I motivi del fallimento della nazionale campione d’Europa in carica sono molteplici. Il capo di accusa più gettonato e usato contro Luciano Spalletti è principalmente l’uso dei giocatori in posizione “anomale” rispetto a quelle ricoperte abitualmente nei loro club, complice anche la grande varietas di moduli che ha mandato nel pallone tutti. Tutto ciò ha creato inevitabilmente tensione nello spogliatoio rompendo anche il “patto” con il gruppo squadra.
Una gestione rivedibile
Un’altra accusa molto forte arrivata ai danni del commissario tecnico è quella di una pessima gestione. Molti giocatori infatti si sarebbero lamentati del loro scarso utilizzo. Se vediamo infatti il minutaggio di giocatori come Bellanova, Folorunsho, Gatti e Zaccagni, non c’è da stupirsi del malcontento generale generato nello spogliatoio. Spalletti, nonostante tutto, ha continuato a mandare in campo “i suoi pupilli” che erano nettamente sottotono come Di Lorenzo, che non ha saltato neanche un minuto, e lo stesso Darmian, preferito al già citato Bellanova.
Convocazioni da rifare
Fanno riflettere anche le convocazioni. Spalletti pur di portare Fagioli, fermo quasi tutta la stagione per squalifica, ha lasciato a casa gente come Bonaventura e Ricci che invece avevano dimostrato qualità e quantità di gamba. Rivedibile anche le scelte in attacco con Politano, 10 reti e 9 assist, e Orsolini, 10 reti e 2 assist, rimasti a vedere la nazionale in TV, nonostante l’evidente mancanza di ali destre nella rosa.
Verso il 2026, rinnovamento e innovazione anti-fallimento
Viste le pessime prestazioni degli Azzurri, la Federcalcio ha pensato ad un rinnovamento affinché l’obiettivo del mondiale 2026 che si terrà negli Stati Uniti non sfumi come le scorse due edizioni. L’idea sarebbe quella di creare una commissione di tecnici a supporto di Luciano Spalletti così da aiutare il mister nella scelta e nella ricerca dei giocatori giusti per riportare la gloria che tanto merita la nostra reazione dopo questo fallimento.