Un abbandono. Così la vede il collaboratore di giustizia Paolo Caiazza in merito all’omicidio di Ciro Casone, delitto che ha aperto la ‘strada’ del potere al gruppo di Renato Napoleone e di Pasquale Cristiano. Le rivelazioni di Caiazza sono molto attendibili in quanto il ras si occupava di estorsioni sul territorio di Mugnano proprio per conto degli Amato-Pagano quindi è profondo conoscitore delle dinamiche criminali melitesi.
«Sono certo che Napoleone dopo la cattura di Riccio ha conquistato Arzano, avvalendosi oltre che della collaborazione di Russo, Amirante e Gambino che erano Amato-Pagano anche di persone di Arzano che io conosco almeno alcune, ma non so se prima dell’arrivo di Napoleone fossero legate a qualche clan.
Tali sono Pasquale pit stic che era di Arzano, Luigi o sicc, Peppe che io non conosco, perché l’ho visto una sola volta con Napoleone; preciso che l’unica volta che l’ho visto vi erano anche Pasquale pit stic e Luigi o sicc. In questo momento non ricordo altre persone.Per come mi chiede questa conquista ha portato all’omicidio del centro estetico. Per come mi chiede la conquista di Arzano è stata possibile anche con l’aiuto di persone vicine ai Belgiorno, che all’epoca erano detenuti. Per quanto ne so non conosco se Rosaria Pagano abbia dato un aiuto ma i Moccia hanno lasciato Casoria e Arzano per Roma».