E’ la prima di Eziolino Capuano in casa, davanti al suo nuovo pubblico e nel suo nuovo stadio. Il Giugliano affronta il Siracusa per quella che è la sfida valida per la 12esima giornata del girone C di Serie C.
L’analisi del primo tempo
Parte subito forte il Giugliano, che nei primi minuti della prima frazione di gioco cerca subito di far capire le proprie intenzioni all’avversario. Pressing molto alto degli uomini di Capuano e un bel giro palla che culminano con un palo clamoroso di La Vardera, al minuto 14 e a due passi dalla porta siciliana. Siracusa che, dal canto suo, cerca di uscire al di fuori della propria metà campo rispondendo con un tiro da fuori area di Frisenna, che si spegne però a lato senza impensierire più di tanto Russo.
Azione clamorosa dei gialloblù al minuto 23, con Nepi involato tutto solo verso la porta avversaria ma che perde l’attimo per calciare a botta sicura, con il difensore avversario che interviene in extremis mettendo in angolo. E sarà proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo che, al minuto 25, Balde interviene su una palla vagante all’interno dell’area di rigore insaccando alle spalle di Farroni e firmando il gol dell’1-0. Giugliano, spinto dall’entusiasmo post vantaggio e da un pubblico ancora più galvanizzato, che prova ad imporre sempre di più il proprio dominio in campo sfiorando, al minuto 34, il gol del raddoppio con Milan, tiro però che non si abbassa a sufficienza e finisce alto sopra la traversa.
Primo brivido siciliano al minuto 39: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, c’è un contatto in area di rigore che manda l’arbitro al Var, su richiesta dell’allenatore del Siracusa Turati, rigore che però non verrà concesso e contatto che verrà giudicato al limite. Giugliano che centrerà il gol del raddoppio di nuovo con Balde, ma la posizione dell’attaccante verrà giudicata irregolare e il gol verrà annullato, si rimane sull’1-0. Raddoppio giuglianese che verrà di nuovo sfiorato al minuto 46: Nepi raccoglie un assist di Milan e, da due passi, mette di poco alto sopra la traversa.
L’analisi del secondo tempo
Secondo tempo che inizia con il Siracusa in incursione e che in più occasioni supera la metà campo per provare a costruire e rimettere in piedi la partita, allo stesso tempo il Giugliano appare schiacciato nella propria area di rigore e più attendista rispetto alla prima frazione, provando a gestire e con l’intento di sfruttare l’occasione giusta per ripartire e punire. Nel frattempo i padroni di casa effettuano due cambi: Prado per Nepi, Del Fabro per D’Agostino. Anche gli ospiti effettuano una sostituzione: Fuori Frisenna, dentro Gudelevicius.
Capuano che, entro il primo quarto d’ora della seconda frazione di gioco, effettua già 4 cambi su 5: entrano, al minuto 60, Peluso per Forciniti e, al suo esordio in maglia Giugliano, Riccardo Improta che prende il posto di La Vardera. Due minuti più tardi e arriva, forse nel momento migliore del Siracusa, il raddoppio del Giugliano: tutto solo in area e con un gol di rapina, Prado firma il 2-0 e prova a mettere la freccia. Lo stesso Prado, cinque minuti più tardi, va ad un passo dal 3-0 e dalla doppietta personale, centrando un palo complice anche la deviazione del portiere avversario: la sua posizione verrà comunque giudicata irregolare.
Minuto 73, momento migliore per il Giugliano, gol del Siracusa: al termine di una bella azione personale in cui finta l’intera difesa gialloblù, Gudelevicius sfrutta lo spazio e firma il gol del 2-1, partita quindi riaperta. Giugliano che cerca subito di reagire per mettere in ghiaccio la partita, ed è proprio il neo arrivato Improta che, con un tiro a giro al limite dell’area, mette di poco a lato. Secondo tempo che si chiude ancora con il Siracusa buttato in avanti, e alla disperata ricerca nel finale del gol del pareggio

