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Inseguimento tra le strade di Scampia, arrestato un 18enne

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Inseguimento tra le strade di Scampia, arrestato un 18enne. Ieri sera la Polizia di Stato ha tratto in arresto Antonio Caso per resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato per danneggiamento aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Il ragazzo aveva precedenti di polizia, anche specifici.

In particolare, gli agenti del Commissariato Scampia, durante il servizio di controllo del territorio in via Anna Magnani, angolo via Aldo Fabrizzi, hanno notato due soggetti a bordo di un’auto il cui conducente, alla loro vista, ha accelerato la marcia per eludere il controllo in direzione di via Fratelli Cervi, nonostante gli fosse stato intimato l’alt.

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Manovre spericolate a Scampia

Ne è nato un inseguimento durante il quale il guidatore ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale fino a quando, i due prevenuti, giunti all’altezza di via Hugo Pratt, hanno perso il controllo della vettura impattando contro dei cassonetti dei rifiuti.

Gli operatori, tempestivamente scesi dalla volante, con l’ausilo degli agenti dei Commissariati Arenella e Frattamaggiore, sono riusciti a bloccare uno dei due soggetti, rinvenendo all’interno della vettura 2 mini Gps, 3 centraline e diversi arnesi atti allo scasso.

Lo zio killer

Caso è nipote di Costanzo Apice, il famoso ‘killer del berretto’ immortalato dalle telecamere al Rione Sanità. È la storia dell’omicidio di Mariano Bacio Terracino avvenuto in via Vergini nel ‘cuore’ di Napoli. Nell’appello bis per l’unico imputato, Costanzo Apice appunto, a gennaio 2022 è arrivata una clamorosa assoluzione. Questo quanto stabilito dai giudici della V Corte d’Assise d’Appello che hanno assolto l’uomo accogliendo in toto le argomentazioni dello suoi legali, gli avvocati Claudio Davino e Michele Caiafa. Apice in primo grado e in Appello per quel delitto aveva rimediato l’ergastolo, mentre la Cassazione aveva poi rinviato il procedimento ai giudici di secondo grado.

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