Alla fine non vi sarà alcuno spostamento a maggio di Inter-Roma con buona pace di chi aveva già gridato al campionato falsato.
Il Napoli giocherà con il Torino già consapevole del risultato dei rivali per il titolo che scenderanno in campo domenica alle 15.
Il 26 aprile il calcio italiano si fermerà, dunque, completamente. Niente deroga per i nerazzurri, nonostante nel pomeriggio di ieri fosse trapelata la notizia della possibile eccezione per il match di San Siro che si sarebbe svolto sabato alle 20,45.
Il nodo Inter-Roma non era facile da sciogliere, visto che i campioni d’Italia sono attesi da un calendario terribile: stasera il derby di Coppa Italia, poi il campionato nel weekend, in seguito la trasferta di Champions a Barcellona mercoledì, di nuovo la Serie A il 3 maggio e il ritorno in Spagna il 6.
Dopo l’appello di Malagò, la Serie A ha modificato, quindi, il programma: la sfida tra Inter e Roma, prevista inizialmente sabato alle 18, è stata spostata a domenica alle 15. Como-Genoa passa invece da sabato alle 15 a domenica alle 12.30, mentre Lazio-Parma da sabato a lunedì sera.
Rivendicando l’autonomia che “l’invito” del Coni ha voluto garantire, Via Rosellini ha proposto di giocare il big match di sabato sera. A quel punto, però, sarebbe stata l’Inter – società, ma anche tecnico e squadra – a declinare. Il mondo intero si sarebbe indignato nel constatare che quello di San Siro fosse l’unico evento sportivo in Italia nel giorno delle esequie.