Una notte da ricordare per tutti i tifosi dell’Inter dopo l’incredibile semifinale di Champions League, disputata allo Stadio San Siro, che ha visto la squadra di Simone Inzaghi trionfare dopo 130 minuti di gioco sul Barcellona guidato da Hans Flick. Dopo la vittoria per 4-3 dei padroni di casa nei tempi supplementari viene spontaneo pensare a quante energie fisiche e mentali abbia prosciugato questa partita, fondamentale per l’accesso alla finale di Champions League che si disputerà il prossimo 31 maggio a Monaco di Baviera.
La corsa scudetto
L’Inter, ancora in corsa scudetto in un duello che vede il Napoli capolista, deve affrontare un match decisivo domenica alle ore 18 con il Torino di Paolo Vanoli. Una partita non semplice dopo il big match disputato con il Barcellona solo cinque giorni prima. Inzaghi dovrà fare ricorso a tutte le energie rimaste nei suoi giocatori che sulla carta avranno a che fare con un calendario ben più pesante di quello del Napoli. Tra l’altro la partita che verrà disputata allo Stadio Olimpico Grande Torino, precede il match della domenica sera tra Napoli e Genoa in casa dei partenopei. Di conseguenza, oltre le risorse fisiche da recuperare, la squadra di Inzaghi ha sulle spalle anche il peso di dover conquistare i tre punti in attesa della risposta del Napoli in serata.
L’Inter ha concluso la gara con il Barcellona dando tutto, come dimostrano i giocatori neroazzurri piegati sulle gambe dopo una partita interminabile. Sorge spontaneo domandarsi se l’Inter sarà in grado di recuperare le forze per domenica e se il testa a testa tra Napoli e Inter troverà fine ancor prima dell’ultima giornata di campionato. Un campionato aperto più che mai con soli 3 punti che separano la prima in classifica dalla seconda.
Le sfide del Napoli verso la 38esima giornata
Da non sottovalutare la strada tortuosa che il Napoli deve percorrere verso la 38esima giornata. Il prossimo match in casa vede una sfida con un ex gemellata, il Genoa, reduce da tre sconfitte. Seguono poi due match con squadre in lotta per la salvezza come Parma e Cagliari, che potrebbero non dare fastidio al Napoli di Antonio Conte, qualora emiliani e sardi dovessero raggiungere in anticipo i propri obiettivi o nel caso in cui l’Inter perdesse o pareggiasse le prossime partite.