Nel corso della trasmissione ‘InterVallo Napoli’, in onda dal lunedì al venerdì sui canali social della testata giornalistica InterNapoli.it, sono intervenuti l’ex portiere Generoso Rossi e il giornalista di “Cronache di Napoli” Marcello Altamura.
LE PAROLE DI GENEROSO ROSSI
Passaggio di consegne da Mazzarri a Calzona. Un pensiero sul nuovo mister azzurro? “Francesco è una persona meravigliosa, era il vice di mister Sarri durante la mia militanza al Sorrento nel 2011. E’ una persona squisita e ciò che fa adesso, ossia lavorare soprattutto sul lato umano dei giocatori, lo faceva già ai miei tempi. Era giovanissimo, alle prime armi ma già molto capace e preparato, gli auguro di far bene col Napoli perché se lo merita”.
Problema portiere. Chi tra Gollini e Meret e un consiglio sull’eventuale nuovo estremo difensore azzurro? “Al momento quello che mi sembra il problema minore in questo marasma che è il Napoli, è proprio la questione portiere. Spesso sono stati incolpati Meret e Gollini quest’anno, quando invece avrei fortemente criticato la difesa che quest’anno tutto sembra, tranne che la roccaforte vista nell’anno dello Scudetto. Tra i due opterei per Meret titolare perché è stato comunque il portiere dello Scudetto e continua ad essere, per me, molto sottovalutato, mentre per il futuro il Napoli potrebbe avere l’erede già in casa, e cioè Caprile attualmente in prestito all’Empoli”.
LE PAROLE DI MARCELLO ALTAMURA
Un pensiero su Calzona, da poche ore nuovo allenatore del Napoli? “Calzona lo conosciamo già, lo abbiamo avuto a Napoli prima con Sarri e poi al primo anno di Spalletti, è una persona preparata e una bravissima persona, che cerca di cogliere molto i suoi giocatore sull’aspetto umano. C’è però, come unico cruccio, il fatto di vederlo ora in una dimensione totalmente nuova. Sarà infatti per il mister la sua primissima esperienza come primo allenatore in una squadra di club. La sua esperienza, per ora, è infatti limitata alla sola panchina della nazionale slovacca. Sul piano tattico, credo farà ricorso al 4-3-3 puntando e sugli uomini di fiducia e su ciò che ha avuto modo di apprendere prima con Sarri e poi con Spalletti, passando poi al 4-2-3-1 in determinate situazioni”.
E sulla GeVi Napoli fresca vincitrice della Coppa Italia di basket? “E’ una vittoria storica quella della GeVi, frutto del certosino lavoro societario culminato con un restyling totale in vista di questa nuova stagione. Sono arrivati dirigenti competenti e con un’ampia conoscenza del mondo del basket e infatti si stanno iniziando a vedere i primi risultati, con la vittoria della Coppa Italia e una salvezza pressoché in cassaforte. Coach Milicic ha creato un’alchimia tra i giocatori e, di conseguenza, un gruppo compatto che ha fortemente riavvicinato i napoletani al basket in città. Con questa fame e con questa voglia, credo si possa puntare tranquillamente anche ai play-off Scudetto, con un buon piazzamento nella regular season”.
