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sabato, Maggio 4, 2024
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Giovanni Scotto e Antonio Manzo ad ‘InterVallo Napoli’: “Il Mondiale per Club riscriverà la geografia del calcio italiano, attenzione alla Juventus”

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Nel corso della trasmissione ‘InterVallo Napoli’, in onda dal lunedì al venerdì sui canali social della testata giornalistica InterNapoli.it, sono intervenuti il giornalista de “Il Roma” Giovanni Scotto e il direttore della testata “Spazio Napoli” Antonio Manzo.

LE PAROLE DI GIOVANNI SCOTTO

Giovanni, un Napoli che esce da Reggio Emilia con un risultato ‘tennistico’ e che per la prima volta quest’anno è sembrato “Il Napoli”. “Il Napoli ha letteralmente schiacciato il Sassuolo e questa è una vittoria che sicuramente darà fiducia in vista della prossima sfida in programma con la Juventus. Abbiamo avuto modo di vedere, forse per la prima volta quest’anno. Una squadra più pimpante sia dal punto di vista del gioco che dal punto di vista atletico. Ciò lascia ben sperare, anche se comunque è bene evitare di dare giudizi affrettati”.

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Possiamo dire di aver visto un Napoli più vicino a quello di Spalletti o a quello di Sarri? “Credimi, per quanto si è visto in campo non l’ho considerato un Napoli né più vicino a quello di Sarri né a quello di Spalletti, bensì ho visto il Napoli di Calzona. Un Napoli cattivo in campo, anche se comunque al netto dell’avversario affrontato. L’ho visto anche più pressante e che attaccava molto i giocatori avversari per indurli più in fretta all’errore. Di conseguenza è stato un Napoli più sciolto e che è stato autore anche di gol belli, come quello di Kvaratskhelia al 50esimo del secondo tempo”.

Come arriva il Napoli alla partita con la Juventus? “Quella con la Juve è da sempre una partita sentitissima e ora lo sarà secondo me ancora di più. Il Napoli arriverà motivato dopo la grande prova contro il Sassuolo e giocherà in casa, spinto dal pubblico del Maradona. Mentre la Juve arriverà più acciaccata e forse anche un po’ tramortita, specie dopo il risultato positivo dell’Inter contro l’Atalanta. I bianconeri stanno subendo molto nelle ultime uscite e hanno fatto molta fatica in casa col Frosinone, ma bisognerà comunque stare attenti. Difendono molto bene e poi Allegri non ti fa giocare. Il Napoli dovrà stare attento a non passare in svantaggio perché questa cosa potrebbe metterlo in difficoltà. La Juve non avrà tutta questa ambizione di vincere, le andrà bene anche il pareggio”.

Juan Jesus e Zielinski sembrano poter partire dal 1′, qualche aggiornamento sulle probabili formazioni? “Ci sta che partano dal 1′, Juan Jesus è stato messo un po’ in croce dopo l’errore di Cagliari ma, a parte questo scivolone, sta comunque disputando un buon campionato. E anche Zielinski potrebbe partire dal 1′, Traoré sta emergendo e lo sta facendo molto bene anche, ma non ha ancora tutti i 90 minuti nelle gambe. E’ giusto che, tra la partita con la Juve e quella di dopo col Torino, rifiati un po’ anche in vista del Barcellona in Catalogna”.

A proposito di Barcellona, la sfida di Champions è importante anche in vista del prossimo Mondiale per Club. Un pensiero sulle parole di ADL? “ADL ha ragione a dire quello che dice, non sono cose sbagliate. Ma se la Juve, anche con un anno senza coppe, si ritroverà a fine campionato con ancora più punti del Napoli nella race al Mondiale per Club, purtroppo puoi fare ben poco”.

LE PAROLE DI ANTONIO MANZO

Antonio, quanto è importante la gestione delle partite contro Juventus e Torino in vista del ritorno col Barcellona? “Ci sta che alcune pedine riposino. Specie un Traoré che per quanto possa stare a venir fuori, ma va ancora gestito e col Barcellona sarà partita delicata. Una partita in cui lo stesso ivoriano potrà essere un fattore determinante. Sfida col Barcellona che tra l’altro sarà molto importante anche in vista del prossimo Mondiale per Club”.

A proposito di Mondiale per Club, come giudichi le parole di ADL sulla partecipazione del Napoli anche con una frecciatina alla Juve? “La partita col Barcellona sarà fondamentale per gli obiettivi stagionali, se il Napoli dovesse passare e compiere un miracolo anche al turno successivo, per il Mondiale per Club sarebbe cosa fatta. Però per quanto le parole di ADL possano avere una ragione, se a fine anno la Juve arriverà comunque con più punti di te, potrai dirle ben poco. Si tratta di una squadra che, verosimilmente, l’anno prossimo giocherà la Champions League e che alle coppe europee  ha sempre partecipato negli anni addietro. Ci sono tanti milioni in ballo per la partecipazione… Tra poco il Mondiale per Club riscriverà la geografia del calcio italiano. Per il Napoli sarebbe un sogno qualificarsi anche se difficile. La Juve invece ne avrà bisogno per rilanciarsi dopo un’annata a suo modo difficile”.

Tra gli eventuali introiti per l’ingresso al Mondiale per Club e quelli della cessione di Osimhen, parliamo di più di 200 milioni di euro in ballo. Chi vedresti bene come sostituto di Osimhen a Napoli? “Sostituire Osimhen non sarà per niente facile. Così come facile non è stato sostituire Kim. La cessione del coreano era preannunciata dal mese di aprile, con vari incontri tra Giuntoli e gli agenti del giocatore, ma trovare un sostituto non si è rivelata cosa facile. Di attaccanti buoni ce ne sono in giro, tra cui David del Lille, Boniface del Leverkusen.. Ce ne sono tanti, ma bisogna capire anche come il Napoli arriverà a fine stagione e il piazzamento in classifica. Se non dovesse arrivare l’Europa, sarà di conseguenza più difficile acquistare calciatori di un certo livello”.

Antonio, cosa si sa sulle questioni Stadio e nuovo centro sportivo? “Ad oggi sono solo chiacchiere, non c’è ancora nulla di realmente concreto. Non ci sono altri stadi in Campania con la licenza UEFA, quindi spostarsi dal Maradona sarà comunque difficile, sia in termini di lavori che in ottica futura. Per quanto ne concerne, invece, il centro sportivo, ci sono molte ipotesi sul tavolo. Sappiamo che De Laurentiis si è messo in contatto col sindaco di Afragola per cercare dei terreni, ma ci sono anche altre opzioni come quella del centro Kennedy quantomeno per le giovanili. E poi Sant’Antimo, Marianella, Pozzuoli… Bisognerà aspettare e vedere se ci saranno o meno sviluppi in questo senso”.

Al netto della vittoria col Sassuolo, quante possibilità ci sono di vedere Calzona sulla panchina del Napoli anche l’anno prossimo? “Ad ora è prematuro parlarne. Ad ora bisogna pensare come prima cosa a risollevare le sorti di una stagione fin qui difficile, dopodiché riparlarne a campionato concluso e al netto della posizione in classifica raggiunta dal Napoli. ADL avrebbe chiesto a Calzona di provare a raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League. Se si riuscirà in questa impresa magari si potrà riparlarne, ma ad oggi è difficile dirlo”.

 

CLICCA QUI PER RIASCOLTARE L’INTERO INTERVENTO DI GIOVANNI SCOTTO E ANTONIO MANZO AD ‘INTERVALLO NAPOLI’ 

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