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lunedì, Maggio 6, 2024
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Ivano Trotta e Gianluca Verna ad ‘InterVallo Napoli’: “Azzurri straripanti col Sassuolo, vittoria che dà fiducia in vista della Juve”

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Nel corso della trasmissione InterVallo Napoli’, in onda dal lunedì al venerdì sui canali social della testata giornalistica InterNapoli.it, sono intervenuti l’ex calciatore del Napoli Ivano Trotta e il giornalista Gianluca Verna.

LE PAROLE DI IVANO TROTTA

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Ivano, finalmente un Napoli degno del Tricolore che porta sul petto. Un pensiero sulla partita di Reggio Emilia. “Il Napoli si è reso autore di una partita maiuscola, finalmente lo abbiamo visto come forse non lo avevamo mai visto quest’anno. Vero anche che il Sassuolo versa in una situazione molto difficile, ma comunque a parità di rose non potrebbe mai esserci partita tra le due squadre. E’ stata una vittoria importante, gli azzurri hanno stradominato in lungo e in largo, con un risultato mastodontico e che darà senz’altro una spinta importante in vista del match contro la Juventus”.

Al netto della difesa neroverde che ha fatto i disastri, ma quanto bello è stato rivedere la “coppia che scoppia” Osimhen-Kvaratskhelia? “Victor era mancato tantissimo a questo Napoli e abbiamo avuto modo di attestarlo da quando è tornato titolare. In gol col Barcellona, col Cagliari e per tre volte ieri sera a Reggio Emilia. E avere un attaccante così ti dà un grande vantaggio anche nelle partite più complicate, perché può risolvertela in qualsiasi momento con una giocata. E lo stesso discorso vale per Kvara. Finalmente ieri sera l’abbiamo visto di nuovo ispirato, in palla e divertito. Se l’out di sinistra funzionerà, potremmo provare ad auspicare un rush finale positivo da parte del Napoli”.

Ivano, tu sei un doppio ex avendo giocato sia nel Napoli che nella Juventus. Un ricordo bianconero e un ricordo napoletano. “Quella alla Juve è stata per me un’esperienza fortunata, perché ho avuto modo, oltre che di esordire in Serie A e in Champions League, di allenarmi con giocatori fortissimi che resero quella squadra una delle Juventus più forti di sempre, e agli ordini di un grande allenatore e cioè Marcello Lippi. Mentre, in quanto al Napoli, il ricordo che porto dentro è quel 21 aprile 2007. Vincemmo a Frosinone e quello fu per noi un pomeriggio storico, perché sancì ufficiosamente la promozione in A. E sono orgoglioso del fatto che su quella vittoria ci sia la mia firma. Subito dopo la promozione passai al Treviso firmando un triennale, ma di lì a un anno i biancoazzurri falliranno…”

Per chi farai il tifo domenica? Napoli o Juve? “Napoli, sempre”.

LE PAROLE DI GIANLUCA VERNA

Gianluca, un Napoli che si impone sul Sassuolo e lo fa con un risultato roboante, 1-6. “Era ormai da tempo che non vedevo il Napoli portare un risultato così a casa, ricordo che in questo modo lo scorso anno battemmo l’Ajax in Champions League. Onestamente non ho mai avuto troppi dubbi sul fatto che il Napoli potesse spuntarla, anche dopo il vantaggio del Sassuolo. Fin dal primo momento ho visto in campo una squadra quadrata, ben piazzata in campo e molto propositiva, poi Osimhen e Kvara hanno fatto tutto il resto in termini realizzativi”. 

Come arriva il Napoli alla sfida contro un’acciaccata Juventus? “La sfida contro la Juve è da sempre una sfida attesissima e sentitissima, i giorni che la precedono sono degli autentici ‘giorni di passione’. E in questo caso credo sarà ancora più sentita, perché il Napoli ci arriverà con una carica di adrenalina in più dopo la vittoria schiacciante di Reggio Emilia, e per di più giocherà in casa. Mentre la Juve potrebbe accusare molto la vittoria dell’Inter di ieri sera contro l’Atalanta, che la fa sprofondare a -12 dalla vetta e i nerazzurri che hanno praticamente ammazzato il campionato. Senza dimenticare che ai bianconeri mancheranno Danilo, McKennie, Rabiot e Chiesa sarà fortemente in dubbio dopo la botta di ieri in allenamento”.

Si può parlare di un Napoli che sta iniziando a fiorire anche dal punto di vista atletico? “Una rondine non fa primavera, però ieri al netto di un Sassuolo chiaramente non all’altezza abbiamo visto un Napoli molto più fresco anche dal punto di vista della forma fisica. Anguissa l’ho visto molto più in partita, più concentrato, così come Mario Rui il cui piede ha dato una grossa mano ieri sera. Osimhen e Kvara sono fuori discussione. Anche Traoré mi è piaciuto molto. Certo, giocava in un contesto a lui familiare essendo un ex neroverde, ma dopo le sfortune che lo hanno segnato negli ultimi mesi tra scarso impiego e malaria, ha dimostrato di poter essere molto utile alla causa Napoli. Specie con un Zielinski che da qui a fine anno sarà impiegato sempre meno”.

Chi prenderesti al posto di Calzona se quest’ultimo non dovesse essere confermato a fine anno? “Difficile dirlo, ci sono tanti nomi oggi sul tavolo, secondo me va preso qualcuno di adatto per i giocatori e per il gioco del Napoli. Eviterei il grande nome come Conte che tra l’altro si sposerebbe poco con dirigenza e stile di gioco, bensì andrei su Thiago Motta, anche se difficile dopo le diatribe con ADL. Ma anche Italiano, anche se dovrà lavorare di più sull’aspetto mentale dei suoi giocatori. Farioli mi convince ancora poco, dal momento che non ha esperienza in Serie A”.

 

CLICCA QUI PER RIASCOLTARE L’INTERO INTERVENTO DI IVANO TROTTA E GIANLUCA VERNA AD ‘INTERVALLO NAPOLI’ 

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