Tra Rione Sanità e Miano c’è sempre stato un filo diretto. Un ‘legame’ iniziato fin dai tempi dell’arrivo nel quartiere caro a Totà di Salvatore Torino ‘o gassusar per finire al gruppo Della Corte e con Pierino Esposito ammazzato proprio dai mianesi in piazza Sanità. A svelare particolari di questo filo diretto è stato l’ex boss dei Quartieri spagnoli (e attuale collaboratore di giustizia) Marco Mariano che ha svelato l’esistenza di ‘rapporti speciali’ tra il suo gruppo e i ‘capitoni’ di Miano.
«I rapporti con Vincenzo Lo Russo riguardano mio fratello Ciro e risalgono agli anni Ottanta. Io personalmente ho conosciuto Giuseppe e Mario Lo Russo in carcere ad Ascoli Piceno. Poi ho conosciuto Domenico e Carlo Lo Russo. Ho avuto rapporti con Mario Lo Russo, se non ricordo male, nel 2012 dopo la sua scarcerazione, io chiesi aiuto a Mario perché mi ero messo in testa di eliminare Enrico Ricci insieme ad Antonio Masiello e Armando Perrella. Mario mi diede aiuto mettendomi a disposizione dei suoi affiliati che avevano un appoggio nei pressi del carcere di Secondigliano. Noi facevamo anche degli appostamenti ma poi io decisi di non realizzare più questo omicidio in virtù del rapporto di odio e amore che ho con Giacomino ‘frau. Successivamente ho anche incontrato Carlo Lo Russo, insieme al figlio Enzo e ad un suo cognato di cui non ricordo il nome. Questo incontro fu dovuto soprattutto per la situazione che si stava determinando alla Sanità e che preoccupava molto Carlo Lo Russo».
